Uno dei posti più affascinanti del Friuli Venezia Giulia è il lago di Barcis, con le sue sfumature di turchese e verde che, una volta impresse nella mente, vi permetteranno di riconoscere qualsiasi immagine che vedrete in futuro al riguardo.

Prima di arrivare qui credo di non aver mai visto un lago tanto azzurro in vita mia, ma mi sono abituata presto all’acqua così pulita e trasparente: in Friuli Venezia Giulia torrenti, laghi e fiumi sono così.
Creato artificialmente nel 1954 per scopi idroelettrici, il lago di Barcis è un bacino conosciuto soprattutto per il suo colore, ma anche per gli sport che vi si possono praticare quali vela, windsurf, canoa, pesca, hovercraft e motonautica.
Il lago di Barcis: tante attività da praticare per tutti
Oltre agli sport acquatici è possibile avventurarsi su sentieri facili e canyon, pedalare attorno al lago oppure fare un giro panoramico in trenino. Ma andiamo per gradi.
⭕️ Lago di Barcis: percorso ad anello in bicicletta
E’ possibile pedalare lungo tutto il perimetro del lago apprezzandone le peculiarità e gli scorci da vari punti. Una parte del percorso è su un sentiero dedicato con alcune passerelle in legno ed altre parti asfaltate, per il resto è sulla strada trafficata dalle auto, ma abbastanza larga da non destare pericoli, solo un pò di attenzione. Da precisare però che è molto sali-scendi, in alcuni punti abbiamo dovuto scendere e spingere a mano la bicicletta.
⭕️ Il sentiero panoramico del Dint
Quando mi avventuro su un sentiero spero sempre di trovare un panorama mozzafiato all’arrivo oppure una vetta imponente e interessante da fotografare. Il sentiero del Dint offre ben tre belvedere differenti, l’ultimo di questi inusuale. Il primo è lo Skywalk del Dint: una passerella che si protende nel vuoto verso il lago di Barcis e che ha la parte finale in vetro. Da qui potrete vedere molto bene il bacino lacustre e la diga. Questo punto si trova poco dopo la partenza del sentiero.



Il secondo è un balconcino che si affaccia sulla Forra del Cellina: imponente Canyon di cui vi parlerò nello specifico più sotto. Quando lo avrete raggiunto sarete circa a metà del percorso.
Il terzo belvedere è una scala a chiocciola che si innalza e vi farà sembrare di salire verso il cielo. La vista che si gode da qui, nelle giornate terse, spazia dal lago di Barcis, alla Forra del Cellina fino ad arrivare al paese di Andreis.
Prima di arrivare al terzo belvedere e quindi di terminare il percorso, dovrete addentrarvi nel fitto del bosco denso di alberi di tasso con le loro radici a trama fitta. E’ un’esperienza quasi surreale.
Sentiero del Dint: informazioni pratiche
E’ un sentiero relativamente breve e facile anche per i più piccini della famiglia, ma devono avere voglia di camminare in salita perchè arrampica un pochino. Come ogni sentiero boschivo sono presenti rocce e radici alle quali prestare attenzione e sono necessarie scarpe adatte. La partenza è nei pressi del Ponte Antoi, appena dopo la trattoria sulla sinistra.

All’inizio ci si addentra nel bosco di faggio in salita con la presenza di rocce ricoperte da muschio, poi si alternano sali-scendi fino ad arrivare agli alberi di Tasso. L’ultimo pezzo è nuovamente in salita. Si può scegliere di tornare dalla stessa parte oppure scendere lungo la strada comunale del Dint rientrando a Ponte Antoi oppure proseguendo con il sentiero che giunge fin sopra la galleria della S.R. 251 sul bivio con la strada che porta alla borgata della Molassa.
- Lunghezza totale 5,8 km
- partenza Ponte Antoi 408 m s.l.m.
- arrivo Molassa 420 m s.l.m.
- dislivello 140 m
- tempo di percorrenza 2 h
- Punti di appoggio: nessuno
- Fontanelle di acqua : nessuna

⭕️ Riserva Naturale Forra del Cellina: la natura in tutta la sua irruenza
Il canyon scavato dall’irruenza dell’acqua del torrente Cellina è il più grande del Friuli e sicuramente uno dei più belli in Italia. Visitarlo è qualcosa di indimenticabile. Rocce altissime a strapiombo e una strada anch’essa scavata nella roccia sono le prerogative di questo itinerario.

Nata come strada di servizio per la costruzione della vecchia diga, la Vecchia Strada della Valcellina un tempo era l’unico collegamento tra la pianura e la valle. Oggi è stata recuperata in chiave turistica e offre una visuale a 360 gradi sulle rocce erose dal torrente e richiama ogni anno moltissimi turisti.
⭕️ Riserva Naturale Forra del Cellina: Il ponte tibetano
A metà percorso, sospeso nel vuoto con la sua lunghezza di 55 metri, il ponte Tibetano invoglia a salire per provare l’ebbrezza del Canyon visto dall’alto. Ci si avventura in tutta sicurezza noleggiando l’imbracatura dotata di ganci di sicurezza da applicare alla struttura in ferro del ponte e il caschetto.
Ponte Tibetano
Riserva Naturale Forra del Cellina: informazioni pratiche
La vecchia strada della Valcellina è possibile percorrerla a piedi, in bicicletta oppure con il trenino della Valcellina che fa impazzire i bambini e ha un percorso più lungo e panoramico.

Ha una lunghezza di 4 km (2 andata e 2 ritorno). E’ obbligatorio l’uso del caschetto protettivo che può essere noleggiato all’ingresso. Per salire sul ponte tibetano è possibile noleggiare tutta l’attrezzatura direttamente al ponte. La vecchia strada della Valcellina parte da Ponte Antoi nei pressi del centro visite della Riserva Forra del Cellina. Per approfondire ecco il sito del 👉🏻 Parco Naturale Dolomiti Friulane
Dove mangiare bene al lago di Barcis
Assaggiare i prodotti del luogo fa parte del viaggio e noi non ci abbiamo rinunciato, ma abbiamo cenato all’Osteria Ponte Antoi scegliendo del Frico alle cipolle con polenta e una pizza con Pitina e ricotta affumicata.
Ecco il sito 👉🏻Osteria

Dove sostare in camper al lago di Barcis
📍Area attrezzata strada regionale 251, Barcis. N 46.1913 E 12.5645 Dotata di doppio camper service, acqua in piazzola, lavelli stoviglie, elettricità. Pagamento con parcometro. Fronte lago, piazzole molto larghe con possibilità di aprire il tendalino e posizionare tavoli e sedie.
📍Camping San Francesco località Ribe 1, Ribe. N 46.1910 E 12.5713 a terrazze con prezzi economici in bassa stagione. per ulteriori info ecco il sito ufficiale: 👉🏻 Camping San Francesco.
Alla prossima avventura

Veronica 🦋
0 commenti su “Il lago di Barcis: divertimento per la famiglia in Friuli Venezia Giulia”