La prima volta che vidi delle immagini di questa valle fu attraverso un video dedicato ai viaggi in camper nel web.
All’epoca avevamo alle spalle solo un viaggio in Germania lungo la Romantische Straße quindi conoscevamo pochi luoghi interessanti oltre a quello, salvai il video e mi ripromisi che alla prima occasione ci saremmo andati.
La Moseltal è una valle dove il vino profuma di fiume e di colline, i vigneti sono a strapiombo con filari ordinati come in un ricamo e tutto questo è circondato da castelli sulle alture e paesini pittoreschi.
In questo diario vi racconterò del nostro viaggio in camper attraverso la valle della Mosella: una vacanza della quale è difficile dimenticarsi. Preparate anche le biciclette perchè saranno indispensabili per poter godere appieno del paesaggio.
Qualche breve informazione riguardo il luogo e il fiume
La Mosella nasce in Francia dal massiccio del Vosgi nella regione dell’Alsazia, attraversa il territorio francese, arriva a lambire il Lussemburgo, facendo da confine con la Germania per un tratto, per poi concludersi in territorio tedesco sfociando nel Reno a Coblenza. La Valle della Mosella parte da Treviri ed arriva fino a Coblenza in un susseguirsi di anse fluviali, ponti, vigneti con monorotaia e paesini caratteristici.

Treviri cosa vedere in un giorno
Fondata dai romani nel 16 a.C., Treviri, o per meglio dire, Augusta Treverorum (il nome fa capire la sua origine romana) è una cittadina che racchiude diversi stili architettonici e diverse epoche storiche.
Da non perdere assolutamente La Porta Nigra: costruita tra il 180 e il 200 d.C. è un’imponente costruzione che dava accesso alla città, chiamata così per il colore scuro della pietra impiegata.

Proseguendo la nostra visita di Treviri in bicicletta ci dirigiamo verso la Basilica Palatina di Costantino che, contrariamente al nome, non è una chiesa bensì una massiccia costruzione che doveva fungere da sala del trono dell’imperatore stesso.
Siamo entrati e siamo rimasti esterrefatti dinanzi all’estensione del luogo, agli spazi semivuoti, all’altezza del soffitto e al silenzio che vi pervade. Un’esperienza quasi mistica e spirituale.

La piazza centrale della città è sempre molto animata di gente ed è il fulcro della vita delle persone: è la Hauptmarkt, la piazza del mercato. Qui si possono vedere edifici in stile rinascimentale e barocco, ma io mi soffermo sempre sulle case che chiamo in “stile tedesco” che tanto mi colpiscono.

Da qui abbiamo proseguito fino al Duomo di San Pietro, Domkirche St. Peter, Patrimonio Unesco, l’edificio più grande della città, costruito a partire dall’XI secolo, ma l’aspetto odierno risale al ‘500.
Adiacente il Duomo si trova la chiesa di Nostra Signora, la Liebfrauenkirche, collegata con un passaggio interno, è la chiesa gotica più antica della Germania e vedendole nell’insieme appaiono come un’unica imponente costruzione.

Molto interessante da vedere è anche il Palazzo del Principe Elettore, che fu la sede degli arcivescovi del principato per quasi 200 anni.
Mi ha molto colpito l’estrema vicinanza con la Basilica Palatina perchè il Palazzo la copre parzialmente e rovina la facciata.

Infine, importante per la storia è l’edifico che diede i natali il 5 Maggio 1818 a Karl Marx, oggi reso museo sulla sua vita.

Treviri: dove sostare in camper
📍Reisemobilpark Treviris
In den Moselauen 1, Trier
N 49.7405 E 6.6251
Attrezzata con camper service, elettricità, bagni e docce calde, wi-fi a pagamento. Si entra con carta elettronica da caricare per usufruire dei bagni e docce.
Lasciata Treviri vi consiglio di seguire il corso del fiume e raggiungere il primo punto panoramico:
🔴 Fünfseenblick aussichtsturm

E’ una torre panoramica in legno dove poter ammirare la vallata e le anse del fiume dall’alto. Dal parcheggio la si può raggiungere facilmente in pochi minuti di passeggiata.
Le coordinate del parcheggio sono le seguenti: N 49.780013 E 6.849376
Lungo il corso del fiume si possono trovare tanti piccoli paesini molto belli da poter fotografare ma che offrono poche attrazioni nel centro, allo stesso modo potete trovare tantissime aree sosta fronte fiume panoramiche e interessanti. Proseguendo vi porto al secondo punto panoramico nonché il punto del fiume più fotografato:
🔴 Aussichtspunkt Zummethöhe

Una delle viste più spettacolari di tutta la vallata!
Potete parcheggiare (giusto il tempo di ammirare e scattare) nel piccolo punto sosta a queste coordinate: N 49.814131 E 6.907312
Il nostro viaggio prosegue verso i prossimi due paesi gemelli:
Bernkastel-Kues cosa vedere
Situate una di fronte all’altra sulle rispettive sponde del fiume, queste due cittadine sono un tripudio di case a graticcio, viette con viti e tralicci e molto da fotografare. Io ne sono rimasta incantata!

A Bernkastel trovate una delle case più singolari e attraenti di tutta la valle: la Spitzhaeuschen, al suo interno si trova un piccolissimo locale bar dove assaggiare e acquistare il famoso Riesling. Noi siamo entrati, il, gestore è gentilissimo e parla inglese.

Passeggiare tra le vie vi porterà nella piazza del mercato dove si trova il municipio per poi proseguire e ammirare tutte le case storiche a graticcio, ognuna particolare e diversa dall’altra.

Kues è meno fiabesco, per arrivarci dovreste attraversare il ponte che vi permetterà di avere un’immagine d’insieme di Bernkastel.
Bernkastel-Kues: dove sostare in camper
📍Sun Park Wohnmobilpark
Gestade 16 a, Graach an der Mosel
N 49.93444 E 7.06083
Attrezzata con camper service, elettricità, bagni e docce calde, molto ampia con 130 posti.
Il centro è a circa 3 km raggiungibile con una pista ciclabile lungo il fiume.
Traben-Trarbach: cosa vedere
Dominato dallo stile liberty tedesco delle sue case, Traben-Trarbach è stato, agli inizi del 900, il secondo più grande centro produttivo di vino in Europa dopo Bordeaux. Nei sotterranei degli edifici sono state costruite le cantine ed oggi visitarle è un’esperienza suggestiva perchè potrete passeggiare tra cunicoli labirintici di ardesia e arenaria.
Durante l’Avvento i mercatini di Natale vengono allestiti proprio nelle cantine sotterranee.

Passeggiando troverete molti punti panoramici anche lungo il ponte, come la Brückentor situata ad una delle estremità: molto suggestivo passarci in mezzo.


Se sentite un suono di campane che intonano canzoni tipiche tedesche siete arrivati alla torre campanaria dell’Ikonenmuseum: i bambini ne saranno entusiasti.
Traben-Trarbach: dove sostare in camper
📍Moselstellplatz
Rissbacher Strasse, Traben-Trarbach
N 49.9585 E 7.1030
Attrezzata con camper service, elettricità, bagni e docce calde. Pagamento automatizzato solo con carta e ingresso con sbarra. A poca distanza dal centro raggiungibile con ciclabile. Posizione panoramica fronte fiume.
La nostra prossima destinazione è Cochem ma prima di arrivarci ci fermiamo a
Beilstein
Pittoresco borgo sormontato dal rudere del castello dal quale apprezzare una splendida vista, Beilstein è davvero carino.


Vi consiglio di mangiare nel ristorante fronte fiume che ha una balconata meravigliosa con i grappoli di uva che pendono dal soffitto: si mangia molto bene ma non è presente il listino in inglese, noi abbiamo ordinato a caso!
Dalla strada principale è possibile prendere una chiatta e attraversare il fiume per raggiungere il centro del piccolo borgo. Date un’occhiata agli orari in cui viene effettuato questo servizio. Nei pressi della partenza sono presenti dei parcheggi.
In alternativa potete proseguire verso il prossimo ponte e poi tornare in direzione di Beilstein sull’altra sponda.
Beilstein: dove sostare in camper
📍Parcheggio sterrato
Alte Wehrstrasse
N 50.105485 E 7.239700
Piccolo spiazzo senza servizi per sosta temporanea, a pochi passi dal centro.
Cochem e il castello Reichsburg
Edificato sopra l’abitato di Cochem, importante città mercato dell’epoca, il Reichsburg è un castello imperiale cioè fatto costruire dal Sacro Romano Impero. Ha l’aspetto di un imponente manierorestaurato recentemente su ispirazione del precedente eretto nel XII secolo e molto più piccolo.

Dal cortile interno si può vedere la possente “Torre delle streghe” chiamata così per gli episodi tragici avvenuti in epoche passate dove le donne accusate di sregoneria vwenivano letteralmente lanciate giù dalla torre.
Per vedere l’interno si svolgono visite guidate in tedesco mentre per le altre lingue viene fornito del materiale cartaceo molto dettagliato.
Dall’alto del castello si può vedere il fiume Mosella in tutto il suo maestoso splendore, circondato dalle colline ricoperte di vigneti.

Cochem: cosa vedere
Il centro dellà città di Cochem è altrettanto interessante con la piazza del mercato circondata di case a graticcio, il Municipio (Rathaus) con il carillon che intona musiche tradizionali della Germania e la vecchia scalinata tortuosa del Klosterberg che conduce all’ex convento dei cappuccini ora rivalutato come centro culturale.

Cochem: divertimento per la famiglia nei dintorni
Se anche voi amate l’acqua e gli acqua scivoli vi consiglio il Moselbad: un parco acquatico con diverse attrazioni, piscine di vario genere ed acqua scivoli con una zona all’aperto ed una al chiuso che farà divertire ogni membro della famiglia.

Cochem: dove sostare in camper
📍Parcheggio Camper
Moselstrasse B49
Verbandsgemeinde Cochem
N 50.153726 E 7.168347
Parcheggio su asfalto lungo la Mosella, senza servizi. Pagamento con parchimetro dalle 8 alle 19, notte gratuito. Rumoroso per la strada adiacente. Ciclabile vicina e a due passi dal centro.
Burg Eltz: uno dei castelli più belli dell’europa
Dopo aver visitato Cochem riprendiamo il viaggio e la nostra destinazione è il castello Burg Eltz, ma per poterlo visitare ci dobbiamo spostare dal fiume Mosella ed addentrarci tra le colline e la pianura.

Situato su una rupe rocciosa alta 70 metri e circondato su tre lati dal fiume Elzbach, il Burg Eltz è di proprietà della stessa famiglia da 33 generazioni.
Il castello non ha mai subito conquistare o distruzioni ed è quindi rimasto intatto fino ai giorni nostri, la ragione di questa fortuna sembra risiedere nella perseveranza della famiglia nel non creare inimicizie verso gli altri mantenendo la pace e un pò anche per la posizione favorevole nascosta nei boschi e sopraelevata.
Per poterlo vedere all’interno si deve partecipare alle visite guidate che vengono organizzate dalla fine di Marzo all’inizio di Novembre.
Inoltre il castello si trova all’interno della foresta di Eltz: una riserva naturale ricca di vegetazione e animali di varie specie. Sono presenti vari sentieri nella natura come ad esempio “l’Eltzer Burgpanorama” premiato come il più bel sentiero escursionistico della Germania, per escursionisti esperti: 12,6 km circa 5 ore di cammino.
Burg Eltz informazioni pratiche
Il castello ha un comodo e grande parcheggio adatto ad ospitare anche i camper, ci si arriva comodamente attraversando colline e piccoli borghi rurali. Una volta parcheggiato per pochi € si deve proseguire a piedi per circa mezz’ora su un sentiero sterrato nel bosco: davvero fiabesco arrivarci così!
Se preferite potete arrivarci anche con la navetta a pagamento, o con il Burgenbus che parte dalle rive della Mosella con trasporto biciclette, maggiori informazioni le trovate qui Burg Eltz.
Burg Eltz: dove sostare in camper
📍Parcheggio Burg Eltz,
Elztal 94, Moselkern
N 50.200963 E 7.354437
Il nostro tour della valle della Mosella sta per terminare a Coblenza, ma prima di arrivarci abbiamo percorso lentamente la strada, fermandoci a fotografare ed ammirare la vallata e i suoi paesini in vari punti.
Coblenza: cosa vedere
Fondata dai romani e risalente al 9 secolo a.C., Coblenza è di fatto una delle città più antiche della Germania. Il suo nome deriva da Confluentes che rimanda alla posizione della città alla confluenza della Mosella verso il Reno. In quel punto è situato il Deutsches Eck (angolo tedesco): un promontorio a punta dove si può notare i due colori diversi delle acque che si uniscono.

La statua equestre presente è dedicata all’imperatore Guglielmo I che rese possibile l’unificazione della Germania. E’ molto imponente ed è possibile salirci tramite dei gradini per avere una vista più ampia. Parte del centro storico della città è patrimonio Unesco.

La chiesa di San Castore è molto antica, per anni si è cercato un indizio che confermasse la sua costruzione romana e un giorno trovarono i resti di un fossato largo quattro metri. La chiesa sorge nel luogo di un antico Santuario dove nell’ 843 venne firmato il Trattato di Verdun che dichiarava la divisione dell’impero di Carlo Magno.
Molto divertente per i bambini è la fontana che si trova nel cortile del municipio: la Schängelbrunnen. Avvicinatevi e osservate il pavimento, troverete una zona bagnata perchè la statua del bambino posta sulla sommità, sputa acqua improvvisamente!
Se non siete pronti potreste venire bagnati.

Sul promontorio a lato della città vedrete una costruzione militare: è la fortezza Ehrenbreitstein. Nel corso dei secoli ha subito modifiche ed estensioni ma in origine era un semplice castello voluto da Conradines Ehrenbert intorno all’anno 1000.
Per arrivarci è presente una funivia spettacolare che permette di salire attraversando il fiume dall’alto.

Se amate i vini non tralasciate di fare un giretto nel quartiere Weindorf, un angolo con poche case dedicato anche alla gastronomia, è piccolo ma molto caratteristico.

Affacciato sul Reno, l’imponente Palazzo del governo Regionale della Prussia è stato utilizzato come seminario, orfanotrofio, ospedale e adesso ospita l’ufficio per l’armamento, le tecniche di informazione e l’utilizzo dell’esercito tedesco.
Coblenza: dove sostare in camper
📍Camping Rhein-Moselblick
Affacciato sul fiume proprio di fronte alla confluenza della Mosella nel Reno.
Offre tutti i servizi del campeggio ed è a poca distanza dal centro, noi l’abbiamo raggiunto in bicicletta. Non è proprio economico ma nella media dei prezzi dei campeggi.
Schartwiesenweg 2, Koblenz
N 50.3662 E 7.6043
Termina qui il nostro viaggio nella Moseltal, una valle pittoresca e indimenticabile che ci ha fatto sentire un pò a casa perchè molto simile alla Franciacorta in Lombardia.
Portiamo con noi la gentilezza degli abitanti, i panorami favolosi, le pedalate lungo il fiume e i gradini fatti per arrivare ai castelli sui promontori.
Ah dimenticavo: il riesling che abbiamo bevuto e ovviamente acquistato era ottimo!
Alla prossima avventura

Veronica 🦋
Grazie, bellissimo, appena sarà possibile … approfitteremo dei tuoi consigli!
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Speriamo che sia presto 🤞🏻
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Ciao Veronica, volevo farti i complimenti per la pagina web e ringraziarti per il bellissimo itinerario lungo i vigneti della Mosella. Io e mia moglie, la scorsa estate lo abbiamo percorso seguendo i tuoi suggerimenti. Lo abbiamo fatto però in senso inverso. Grazie ancora. Saluti. Mario.
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Ciao Mario, grazie per il tuo commento, mi fa molto piacere essere stata d’aiuto 😀
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