In occasione di un lungo ponte decidiamo di visitare il lago di Ginevra nella Svizzera francese che, in occasione della primavera, esplode di colori e fiori.

La nostra prima tappa è Villeneuve, all’estremità orientale del lago e punto di partenza per vedere il castello di Chillon e la città di Montreux. In questa zona curano moltissimo il lungo lago che infatti è ricco di fiori in ogni angolo, soprattutto dal castello a Montreux percorrendo i quattro chilometri del “chemin fleuri”: il cammino fiorito, molto suggestivo.

Dove sostare in camper a Villeneuve
📍Campeggio Les Grangettes
Routes des Grangettes 31, Noville, Svizzera
N 46.393290 E 6.895946
Vicino all’omonima riserva naturale ideale per camminare, correre e pedalare nella natura.
I gestori parlano anche italiano, ci hanno fatto sentire a casa e ci hanno coccolato con due piazzole vista lago.

La seconda tappa è Losanna in posizione centrale rispetto al lago, ha la città vecchia sulla collina che domina il lago e la zona portuale molto affollata di turisti per i servizi che offre. Per salire nella vieille ville risulta essere molto comoda la metropolitana che, assieme al bus, è compresa nel prezzo della sosta nel campeggio Vidy, direttamente sul lago, un po’ datato ma molto pulito e con gestori organizzati per ogni evenienza. Sostiamo un solo giorno perchè per visitare la città è sufficiente.
Per leggere l’articolo riguardante Losanna chioccare QUI

La terza e ultima tappa è la lussuosa Ginevra, con i suoi negozi di grandi firme, i palazzi antichi affacciati sul fiume Rodano, il getto d’acqua con la massima altezza di 140 metri attivo dal 1951 e la chiesa di Saint-Pierre in stile gotico e neo-rinascimentale.

Abbiamo scelto di sostare poco fuori dalla città, nel campeggio tcs Genève anch’esso direttamente sul lago con piazzole xxl ed ogni comfort. Anche qui nel prezzo della sosta è compreso il trasporto pubblico: trovo che sia un ottimo modo per evitare corse senza biglietto almeno da parte dei turisti. Anche Ginevra si può visitare in un giorno, la parte migliore è lungo il fiume e sul lungo lago.
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Nell’insieme ci è piaciuto molto il lago con le Alpi Savoiarde a fare da cornice, i tantissimi fiori molto curati, le ciclabili panoramiche ed i vigneti del Lavaux sullo sfondo.
La Svizzera ha prezzi un po’ più alti dell’Italia, la vita è più cara, ma è rapportata al loro guadagno. Il nostro traffico internet non funziona e ci si deve appoggiare alle varie Wi-Fi che si possono trovare in città o nei campeggi. Siamo partiti senza cambiare gli euro in franchi e non abbiamo avuto problemi: li accettano ovunque. Dopo quattro giorni siamo rientrati certi di tornare presto in un’altro cantone svizzero.
Il tunnel del Gran San Bernardo: informazioni pratiche
Partendo dalla Lombardia, scegliamo di percorrere il tunnel del gran San Bernardo.
Attraversiamo la Valle D’Aosta e, dopo aver pagato 67€ per andata e ritorno, siamo nel tunnel.

La strada è molto comoda e larga ed in pochi chilometri siamo in Svizzera. Avevamo già acquistato la vignetta dell’autostrada in un nostro precedente viaggio al costo di 40€ quindi stavolta procediamo senza sosta.
Per leggere il nostro itinerario estivo in Svizzera cliccate QUI
Alla prossima avventura
Veronica 🦋
Grande coscritta!!!! Ho scoperto da te, stasera, l’esistenza di quanto hai creato!!!! Troppo bello ed utilissimo!! Tu viaggia, posta e fai viaggiare ed istruisci chi ti segue!!!!
Forever!!!
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Grazieee 🤩
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