Esplorare il territorio pedalando è un metodo ecologico, slow, molto panoramico e permette di rimanere in forma allo stesso tempo, per tutti questi motivi lo scegliamo sempre durante i nostri viaggi in camper.
I contenuti di questo articolo:
- Ciclovia della val Brembana: il percorso
- I borghi lungo il percorso e le loro particolarità
- Ciclovia della val Brembana: dove sostare in camper
- Mappa

Questa è la volta della Ciclovia della Val Brembana che parte da Zogno, arriva a Piazza Brembana e segue quasi interamente il corso del fiume Brembo.
Lungo il tragitto ci si riempie gli occhi di panorami sulle montagne bergamasche, di paesini con viuzze acciottolate e case in pietra e l’aria frizzante che d’estate è una vera manna per sopravvivere alle giornate afose della pianura.

Attraverseremo gallerie scavate nella roccia percorrendo il tragitto della vecchia ferrovia della val Brembana, costeggeremo il fiume e avremo la possibilità di fermarci per una pausa nelle tante oasi sosta per ciclisti con punti ristoro e parco giochi. Non mancheranno i ponti sul fiume, alcuni dei quali davvero singolari, perchè in varie occasioni si passa da una sponda all’altra, ma vediamo il percorso nel dettaglio.

Ciclovia della Val Brembana: il percorso

Partenza: Zogno
Arrivo: Piazza Brembana
km totali: 24
Dislivello: + 216 metri
Durata. 2 ore
Sede ciclabile pura. 85 %
Adatta ai bambini: se allenati
Per la maggior parte del tragitto la ciclovia si sviluppa su asfalto e su sede propria, per il restante è su strade secondarie a basso traffico e presenta attraversamenti ai quali prestare la massima attenzione soprattutto in caso di bambini.

Pedalando si passa varie volte da una sponda all’altra del fiume passando quindi su ponti di vario genere e si può godere di una bella vista sul fiume e sulle montagne circostanti.

Il Fiume Brembo ha quattro sorgenti e la principale si trova nelle Orobie, più precisamente sgorga ai piedi del Pizzo del Diavolo di Tenda. Tutti i rami confluiscono poi in un unico fiume in varie zone della valle e a Lenna parte il vero fiume Brembo che prosegue fino a riversarsi nel fiume Adda nei pressi di Crespi d’Adda.

I borghi lungo il percorso e le loro particolarità
Zogno: cosa vedere
Centro rurale situato a soli 18 km da Bergamo, Zogno esiste già dal 1100 quando subì la dominazione di Venezia. Interessanti da visitare sono le Grotte delle Meraviglie di notevole interesse speleologico nonostante la dimensione ridotta, all’interno troverete stalattiti e stalagmiti createsi da fenomeni carsici avvenuti in epoche passate.
Sono una delle prime grotte ad essere state aperte al pubblico nel 1939.
Per avere maggiori informazioni vi rimando al sito ufficiale delle grotte.
In località Ambria sgorgano le fonti dell’acqua Bracca e Flavia convogliate poi nello stabilimento di Bracca, questa acqua è famosa fin dai tempi antichi per la sua purezza ed oggi la struttura termale offre cure per problemi fisici di vario tipo e, per goderne, è possibile soggiornare presso l’albergo Fonte Bracca in stile liberty del 1911.
San Pellegrino Terme: cosa vedere
Denominata “la Perla della Val Brembana”, San Pellegrino Terme è una rinomata località di villeggiatura, riposo e di cure termali che in passato ha avuto per decenni un costante afflusso di gente ricca e aristocratica che trascorreva le vacanze nel Grand’Hotel: una struttura che quando fu costruita ai primi del ‘900 era tra le più moderne d’Italia, le 300 stanze avevano tutte il telefono e il collegamento alla rete elettrica. Ora purtroppo è in stato di abbandono e le autorità stanno pensando da anni a come riutilizzarlo e/o ristrutturarlo.

San Pellegrino è però famosa per l’acqua e per l’aranciata prodotte nello stabilimento omonimo dagli anni ’60, nonché per il Casinò che compare anche sull’etichetta dell’acqua.
Se amate le terme non potete perdervi una serata alle QC Terme San Pellegrino: 6000 mq di benessere tra affreschi e soffitti di inizio ‘900 in cui verrete cullati e curati dalle acque termali. Per maggiori info su prezzi ed orari ecco il sito ufficiale.
Una delle attrazioni che favoriva il turismo a San Pellegrino era la Funicolare che permetteva di raggiungere la località “Vetta” con la sua pineta a 850 metri s.l.m. e gli hotel appositamente costruiti. La funicolare fu voluta e finanziata dalla Fonte Bracca nel 1908 ma successivamente divento di proprietà della San Pellegrino. Dopo un fermo di quasi trent’anni, ed una imponente ristrutturazione, il servizio sta per essere ripristinato incentivando così un nuovo turismo.
San Giovanni Bianco: cosa vedere
Con il suo centro storico pressoché intatto ricco di case molto vicine le une alle altre e le viuzze acciottolate, San Giovanni Bianco deve il suo nome al Santo Patrono che si festeggia il 27 Dicembre mentre l’appellativo “bianco” si deve alla grande presenza di formazioni calcaree di quel colore che fecero la fortuna del borgo anche durante il Medioevo.

In località Oneta è possibile visitare la Casa di Arlecchino, risalente al 1400 dove si dice che vivesse il personaggio che ispirò la celebre maschera di carnevale.
Cornello dei Tasso: cosa vedere
Piccolo borgo dell’alta Val Brembana, Cornello dei Tasso è famoso perchè proprio qui nacque il servizio postale ad opera di Omodeo Tasso e di conseguenza anche il servizio taxi. La famiglia Tasso operava con l’aiuto di una trentina di persone ed il loro servizio fu scoperto dal Papa e dal Monarca che li volle anche per i propri trasporti per i quali venivano utilizzate le carrozze che, a volte, trasportavano anche i passeggeri. Fu così che il primo appellativo “Tassì” derivò proprio dal nome della famiglia Tasso.
Per raggiungere Cornello dei Tasso è necessario intraprendere un sentiero pedonale o in alternativa una mulattiera, non c’è altro metodo e il piccolo borgo è rimasto pressoché intatto nei secoli, nella sua bellezza per la quale è stato inserito nei Borghi più Belli d’Italia.

Lenna: cosa vedere
Da sempre considerato la porta dell’alta Val Brembana, Lenna è un piccolo borgo dal quale partire per escursioni nel territorio circostante, ce ne sono di tutte le difficoltà e per tutti i tipi di escursionisti.
Da segnalare il piccolo laghetto artificiale detto “del Bernigolo” con la sua pineta dove poter consumare un pic-nic estivo oppure avventurarsi con la canoa.

Piazza Brembana: cosa vedere
Situato alla confluenza dei due rami del fiume Brembo, Piazza Brembana è il comune capoluogo della comunità montana della Val Brembana.
La passeggiata nel centro storico vi porterà sui passi dell’antica Via Priula voluta fortemente dal capitano veneto Alvise Priuli nel 1593 per collegare Bergamo al Canton Grigioni.
In centro si possono ammirare edifici del ‘400 come la casa Gervasoni ed i palazzi dei fratelli Calvi: i famosi quattro fratelli caduti in guerra.
I servizi lungo il percorso
Lungo tutta la ciclovia sono presenti zone per una pausa ristoratrice con bar o chioschi, parco giochi, tavoli e panchine. Non mancano le fontanelle dell’acqua per riempire la borraccia.
Attrezzarsi con fanalini funzionanti perchè nelle gallerie può capitare che l’illuminazione sia spenta o si spenga all’improvviso. Nelle stesse gallerie fa più freddo che all’esterno quindi è meglio prevedere di portare con se una giacca antivento.

Se la percorrete in auto potete trovare anche dei B&B lungo il tragitto dove sostare la notte, mentre per una pausa pranzo coi fiocchi segnalo l’Agriturismo Ferdy che offre anche alloggi in stile con possibilità di prenotare la private SPA all’aperto, in un contesto favoloso. Per saperne di più clicca QUI

Ciclovia della Val Brembana: dove sostare in camper
📍Parcheggio
via degli Alpini 11, Zogno
N 45.792273 E 9.669089
E’ un parcheggio auto con possibile sosta in camper, vicino al centro e alla partenza della ciclovia.

📍Area Camper Parco sul Brembo
via Caderizzi, San Pellegrino Terme
N 45.854449 E 9.664708
Attrezzata con camper service, bagni e docce calde (a pagamento)
Appena dopo l’abitato di San Pellegrino raggiungibile con una passeggiata e direttamente sulla ciclovia. Per avere più info cliccare QUI
📍Parcheggio
via Paolo Boselli 36, San Giovanni Bianco
N 45.8720 E 9.6508
Ampio parcheggio sulla ciclovia della Val Brembana, gratuito, senza servizi.
Attenzione!
‼️Da Zogno a San Pellegrino la ciclovia è interrotta dai lavori ed il percorso alternativo non è adatto ai bambini e non è permesso nemmeno agli adulti (in quanto passa in una proprietà privata). Noi siamo passati lo stesso non avendo altro modo, ci è andata bene ma consiglio di evitare anche perchè si deve passare da un sentiero sulla collina talmente stretto che ci passano a malapena i piedi, figuriamoci con la bici in mano.‼️

Mappa
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Alla prossima avventura
Veronica 🦋
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