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Tour della Provenza in camper: dove vedere la lavanda e dove sostare

Tour della Provenza in camper: dove trovare la lavanda, cosa vedere e dove sostare.

La Provenza è una delle regioni più colorate di Francia, caratterizzata dai viola molto accesi della lavanda a inizio estate, agli ocra del sentiero di Roussillon, ai grigi delle montagne rocciose, fino ad arrivare ai gialli intensi dei girasoli.
La Provenza è un susseguirsi di colline, stradine piene di curve con viste a strapiombo sulle vallate, montagne rocciose che racchiudono piccoli borghi caratteristici e distese di lavanda interrotte da campi di grano.

Tour della Provenza
Provenza

Il nostro tour parte dalla Lombardia e passando dal Monginevro, facciamo la prima sosta a:

Sisteron: la “Porta della Provenza”

Affacciato sul fiume Durance e caratterizzato da rocce ingombranti e inusuali, Sisteron è un borgo che rimane impresso per sempre. Soprannominato “Perla dell’alta Provenza”, Sisteron è situato sulla via di Napoleone, che passò di qui al ritorno dall’esilio. 

Sisteron
Sisteron e la Roccia della Baume

Le vie del centro sono costellate da negozietti profumati, cunicoli che collegano la parte bassa della città a quella più alta e atelier d’arte. Quello che però colpisce profondamente è il massiccio calcareo con le fenditure in verticale chiamato Roccia della Baume, fotografata da tutti senza sosta. 

Da vedere: i torrioni che un tempo facevano parte delle mura difensive, la Cattedrale dì Notre Dame de Pommiers e la Citadelle che domina il fiume dall’alto. All’interno si trova un museo dedicato a Napoleone e una raccolta di carrozze. La vista da lassù è molto panoramica. Un trenino permette di fare il giro del centro ed arrivare fino alla Cittadelle, inoltre avrete lo sconto all’ingresso se mostrerete il biglietto del trenino. 

Nella parte bassa del paese, vicino al fiume, c’è un piccolo laghetto allestito come una piscina con giochi d’acqua e molto prato intorno, ideale per avere sollievo dalla calura. 

Dove sostare in camper a Sisteron

📍Aire de Camping Car
22 Av. de la Libération, Sisteron.
N 44.1912441 E 5.9458837
Attrezzata con camper service ed elettricità, a 500 metri dal centro. 

Lasciata la splendida Sisteron, ci dirigiamo verso:

Tour della Provenza: la lavanda di Valensole

Decisamente la più famosa e turisticamente la più cercata, la lavanda di Valensole ha un profumo così acceso da essere portato dal vento in tutta la campagna circostante, creando una suggestione mai provata prima.

Nei dintorni del piccolo paesino si trovano varie piantagioni di lavanda, lungo la strada D6 che da Manosque porta fino a Riez, ma soprattutto lungo la D8 nel tratto che va da Valensole fino all’innesto con la D 953.

Se si vuole vedere la lavanda in fiore si deve calcolare di partire nel periodo che va da fine Giugno a metà Luglio, perchè la fioritura termina in quel periodo e si conclude con la festa della lavanda la seconda domenica di Luglio.
Le coltivazioni di Valensole sono le prime a maturare e ad essere poi tagliate.

l piccolo borgo di Valensole è tutto concentrato vicino alla fontana in Place Thiers da dove parte la via principale del centro sulla quale si affacciano negozietti profumati di lavanda e ristoranti. Alle spalle della fontana troviamo l’antico lavatoio ed alcune fontanelle con acqua potabile, che danno sollievo nelle calde giornate estive. Lasciate il centro ed andate a scoprire le vie meno turistiche dove si affacciano gli edifici residenziali. Avrete un’idea della Valensole più autentica.

Valensole, Place Thiers
Valensole, Place Thiers

Dove sostare in camper a Valensole

📍Air de Camping Car
Valensole
N 43.849788 E 5.982700
Senza servizi, all’ombra delle piante ed immersa nelle coltivazioni di lavanda.

Terminata la seconda tappa guidiamo fino a:

Roussillon e il Sentiero dell’Ocra

Il colore arancione forte di queste rocce interrompe il paesaggio verdeggiante che si trova tutto intorno e colpisce lo sguardo, portandoti in uno scenario inusuale e incredibile. Il sentiero dell’Ocra si snoda intorno ad un’area che veniva utilizzata come cava per l’estrazione del pigmento ocra. Nel XIX secolo ha avuto il suo massimo utilizzo tanto da creare delle ferrovie che trasportavano il pigmento fino a Marsiglia e da lì in tutto il mondo. 
Negli anni cinquanta del novecento si abbassò di molto la domanda, a favore dei pigmenti sintetici, e l’estrazione cessò anche perchè si rischiava il crollo dell’intera area. 

Tour della Provenza
Sentieri dell’Ocra di Roussillon

Sono presenti due percorsi: uno da 30 minuti e uno da 50 minuti che è il più panoramico. Lungo il percorso troverete gradini in legno, salite e tratti di sentiero nel bosco, ma sempre con i piedi nella sabbia rossa. 
Non è possibile farlo con il passeggino mentre si possono portare i cani. Non sono presenti fontanelle per l’acqua quindi portate tutta quella di cui avete bisogno.

Nelle giornate molto calde e di maggior affluenza consiglio di arrivare alle 9 del mattino, con il fresco in modo da trovare pochissima gente. Noi abbiamo fatto così e si è rivelata una scelta azzeccata. 
Il costo è di 3€ a persona, bambini fino a 10 anni gratis. 

Roussillon è un piccolo borgo a due passi dal sentiero caratterizzato anch’esso dal colore rosso predominante nelle diciotto tonalità in cui veniva estratto. 
Il borgo nasce nel X secolo e vi si accede dal campanile chiamato Beffroi che era l’antica porta. Da lì si arriva al castrum fortificato. Gli edifici sembrano dipinti da un pittore che ama tutte le sfumature di ocra e sono davvero pittoreschi. 

Roussillon
Roussillon

Dal borgo si ha una vista panoramica sulle rocce rosse del sentiero e sulle colline della Vaucluse, mentre dal sentiero dell’Ocra si ha una vista pazzesca sul borgo e la sua posizione. 

Il camper lo potete parcheggiare
📍Parcheggio Saint Joseph
Roussillon, Francia
N 43.8962990 E 5.2963740
Senza servizi, a pagamento, e distante dal sentiero 800 metri. 
Il parcheggio è anche per auto quindi consiglio di arrivare alla sera oppure al mattino molto presto o non si riuscirà più a trovare posto. 

Dopo tanto colore e stupore negli occhi, ci spostiamo a:

Tour della Provenza: l’abbazia di Senanque

Finita di costruire nel 1220, dopo sessant’anni di lavori, l’Abbazia di Sénanque si trova in una vallata lunga un chilometro e larga 300 metri, ideale per un luogo silenzioso e appartato, dove poter coltivare la terra, e vicino al fiume Sénancole per avere l’acqua. A quell’epoca si sceglievano luoghi che potessero avere autosufficienza, in modo da evitare ai monaci di distrarsi dalla preghiera andando in altre località a reperire le materie prime.

Abbazia di Sénanque
Abbazia di Sénanque

Con il calo delle vocazioni ed il crollo dei sussidi, rimasero solo tre monaci e con il successivo periodo di guerra venne colpito anche il monastero.
Nel 1781 morì l’ultimo monaco e fu così che venne venduta la struttura ad un privato che fa rimuovere tutti i simboli religiosi che la contraddistinguono.
Agli inizi del XIX secolo non è chiara la sorte del monastero, ma qualche anno dopo, grazie all’arrivo di nuovi monaci, riprese vita.

La lavanda che si trova davanti all’Abbazia rende questo luogo riconoscibile e famoso in tutto il mondo, ma non è possibile accedere a questi campi, servono ai monaci cistercensi per produrre liquidi, articoli per l’igiene, miele ed essenza di lavanda e molti altri articoli venduti nello shop interno.

Abbazia di Sénanque
Abbazia di Sénanque

L’ingresso è a pagamento ed è disponibile solo la visita guidata in francese. Per chi non lo parla sono a disposizione degli History-Pad interattivi che mostrano video e foto dei monaci, come erano nel 1220 ed oggi. Piacerà moltissimo ai bambini ma anche per noi adulti è interessante.

Dove sostare in camper all’Abbazia di Senanque

📍Parcheggio
84220 Gordes, Francia
N 43.930765 E 5.188993
Punto sosta grande temporaneo, senza servizi, in comune con le auto.
La strada per arrivare costeggia il fianco della montagna per un breve tratto ed è stretta e panoramica, ma non temete: è a senso unico.

Gordes

Con le abitazioni in pietra ed i vicoli stretti, Gordes è molto caratteristico ed è inserito nei borghi più belli di Francia. La veduta d’insieme dal punto panoramico fa capire come sia stato costruito sul fianco della montagna con le abitazioni che si susseguono salendo una sopra l’altra.
Interessante il Castello, fatto costruire a scopo difensivo tra il XII e il XVI secolo, ma andato progressivamente in rovina fino a quando Gordes non divenne interessante per artisti, registi e giornalisti che la ripopolarono e gli diedero nuova vita.

Tour della Provenza
Gordes

La fontana di Piazza Genty Pantaly è stata molto importante per Gordes perchè era l’unica fonte di acqua potabile di tutto il centro. Poco distante troviamo la Chiesa di Saint Firmin, incastonata tra i palazzi del centro storico, ha gli interni colorati e appariscenti, ma sono frutto di una ristrutturazione avvenuta nel XVIII secolo.

La particolarità del borgo di Gordes sta nei sotterranei della città, le Caves du Palais Saint Firmin, dove si trovano cunicoli con volte in pietra atti a raccogliere i viveri con silos, cisterne e frantoi. Visitarli fa capire come sia costruita realmente Gordes. C’è addirittura una chiesa per fermarsi a pregare.
Per fotografare il borgo in tutta la sua maestosità dovete arrivare al terrazzino (senza protezione) che si trova QUI

Dove sostare in camper per vedere Gordes

📍Parcheggio Camper
16 D15, 84220 Gordes, Francia
N 43.915039 E 5.197823
Parcheggio su asfalto con camper service, a pagamento con tariffa unica 24H non frazionabili.

Lasciata Gordes ci dirigiamo verso:

Tour della Provenza: Fontaine de Vaucluse

Pittoresco paesino sulla riva del fiume Sorge, Fontaine de Vaucluse racchiude la sorgente di questo fiume, tanto caro al Petrarca, ed è abbracciato da falesie rocciose a strapiombo. In centro potrete visitare la casa-museo dove visse il poeta italiano, a due passi dal fiume dove, disperato per l’amore non corrisposto verso Laura, compose i famosi versi “Chiare, fresche et dolci acque“, che fanno parte del Canzoniere composto negli anni 1340-1341.

Tour della Provenza
Casa del Petrarca

Per arrivare alla sorgente si deve percorrere il sentiero a sinistra del fiume chiamato “Chemin de la Fontaine”, per alcuni tratti immerso nel verde e costeggiato da negozi e bancarelle di souvenir. Lungo la passeggiata incontrerete la vecchia cartiera di Fontaine, ora in disuso, ma visitabile gratuitamente. All’interno sono conservati ancora tutti gli attrezzi, il mulino funzionante e si possono leggere le spiegazioni del processo che porta alla creazione della carta. Verso l’uscita è presente lo shop con oggetti in carta grezza, timbri, libri e molto altro. Arrivare alla grotta della sorgente vi farà apprezzare le alte falesie rocciose nella quale è racchiusa, ma scendere fino in fondo è pericoloso, prestare la massima attenzione.

Interessante la Chiesa di Notre Dame risalente all’XI secolo, molto semplice e spoglia ma di grande impatto all’interno. Le due colonne fanno capire dov’era posizionato l’antico tempio dedicato al dio pagano dell’acqua, che sorgeva prima.

In Place de la Colonne si trova una colonna dedicata a Francesco Petrarca e situata di fronte al municipio, sotto dei grandi alberi che la rendono suggestiva.

Dove sostare in camper a Fontaine de Vaucluse

📍Area Camper
Rte de Cavaillon, 84800
Fontaine-de-Vaucluse, Francia
N 43.9204323 E 5.1247881
Attrezzata con camper service ed elettricità. A pochi minuti dal centro e con accesso diretto al fiume. Ingresso automatizzato con pagamento anticipato e rilascio della tessera delle aree sosta del circuito Camping Car Park, presenti in vari luoghi della Francia.

L’Isle-sur-la-Sorgue

Affascinante villaggio, l’Isle-sur-la-Sorgue è caratterizzato da canali e antiche ruote idrauliche in legno, ricoperte di muschio, che in origine erano più di settanta. Qui respirerete la Provenza delle case con le ante colorate, dei mercati provenzali e dell’antiquariato e se capitate la prima domenica di Agosto, potete vedere le Marchè Flottant. Si tratta di un mercato galleggiante dove vengono venduti i prodotti locali su barche simili alle nostre gondole

L'Isle-sur-la-Sorgue
L’Isle-sur-la-Sorgue

Lungo i canali troverete ristoranti e bistrò che creano un’atmosfera tipicamente turistica e piacevole. I negozi sono così colorati e profumati che non potrete resistere e dovrete entrare!

Dove sostare in camper a L’Isle-sul-la-Sorge

📍Parcheggio temporaneo
10 Avenue des Joûtes L’Isle-sur-la-Sorgue
N 43.9193 E 5.0608 
Parcheggio auto residenziale, gratuito senza servizi, a 10 minuti dal centro.

Lasciate queste due località ci spostiamo per la notte nell’area camper di

Fontvieille e il mulino a vento

Fontvieille é un piccolo borgo dove si può intraprendere un sentiero nel bosco che porta a tre mulini a vento dismessi. La partenza è dall’area sosta e sono segnalati molto bene con cartelli. Il più appariscente è il mulino di Daudet, questo antico macinatoio si narra fosse il luogo in cui lo scrittore compose la celebre raccolta di novelle “Lettere dal mio Mulino” quasi tutte ambientate in Provenza.

Tour della Provenza
Fontvieille, il mulino di Daudet

In zona si può vedere anche il Castello di Montauban e l’Abbazia di Montmajour.

📍Area Camper
13990 Fontvieille, Francia
N 43.7196375 E 4.7121229
Attrezzata con camper service ma senza elettricità. Ingresso automatizzato con pagamento tramite carta, anticipato.

Il nostro tour della Provenza prosegue verso la Camargue a:

Saintes Maries de la Mer

Saintes Maries de la Mer é una località della Camargue dove vi sembrerà di essere in Spagna. Lungo le vie del centro è tutto un pullulare di negozi di souvenir di ogni tipo, prodotti tipici della Provenza e localini dove mangiare cibo locale o pizza. Si vedono cartomanti che prevedono il futuro leggendo le carte, musicisti che con le chitarre intonano canzoni spagnole e ballerine che li accompagnano.

Il paesaggio tutto intorno è una pianura ricca di acqua con risaie, coltivazioni di meloni, pomodori e frutta, ma soprattutto ci sono loro: i cavalli bianchi tipici della Camargue con i quali fare delle splendide passeggiate panoramiche.

Saintes Maries de la Mer
Saintes Maries de la Mer

Fermatevi a comperare i meloni in uno dei tanti chioschetti lungo la strada: sono dolci e succosi come non si trovano da anni.

Il significato della croce della Camargue

Commissionata dal Marchese di Javon, la croce della Camargue raggruppa in un unico simbolo il credo e le usanze di quel luogo. Il marchese di Javon nacque Falco de Baroncelli da genitori toscani che si stabilirono in Provenza. Una volta adulto si trasferì in Camargue e fu il primo a portare in quella zona i cavalli bianchi ed i tori creando la tradizione taurina ed equina che si sente ancora molto forte oggi.
Il Marchese voleva un simbolo che rappresentasse molto bene la Camargue e tutte le tradizioni da lui create, chiese così aiuto allo scultore, pittore e illustratore francese Hermann Paul.

La Croce della Camargue riunisce i simboli delle tre virtù teologali: Fede (la croce) Speranza (l’ancora) e carità (cuore).
L’ancora rappresenta anche l’attività della pesca molto presente in Camargue.
Le tre punte della croce terminano con un piccolo tridente con mezzaluna, che simboleggia lo strumento (issato su una lunga picca) con cui i gardians stimolano il bestiame allevato allo stato brado.
Per questo è chiamata anche “croce guardiana”.

Oltre che le tre virtù teologali, la croce è rappresentativa quindi anche dei personaggi della Camargue: i tridenti dei gardians, l’ancora dei pescatori e il cuore caritatevole delle Tre Marie del Mare.

Dove sostare in camper a Saintes Maries de la Mer

📍Camping de la Brise
Rue Marcel Carrière, Saintes-Maries-de-la-Mer, Francia
N 43.4559519 E 4.4362681
Essenziale ed attrezzato con 3 camper service, piscine con uno scivolo ed accesso diretto al mare. Distante dal centro 2 Km.
Il sito ufficiale del camping lo trovate QUI

📍Area Camper
36 Av. d’Arles, Saintes-Maries-de-la-Mer, Francia
N 43.4560293 E 4.4275218
Vicino al centro e alla strada, su asfalto e senza ombra. Attrezzata con camper service.

📍Area Camper West Beach
Chem. du Clos du Rhône, Saintes-Maries-de-la-Mer, Francia
N 43.449670 E 4.405205
Direttamente sul mare, attrezzata con camper service, NO elettricità. A 20 minuti a piedi dal centro. Vicino c’è un maneggio con cavalli per esplorare i dintorni. Per maggiori info sul maneggio clicca QUI

Tour della Provenza: Arles

Con il suo passato da capitale dell’Impero Romano, Arles conserva ancora molto di quell’epoca e visitarla è davvero interessante, ma gli amanti dell’arte avranno un altro motivo per arrivare qui: la vita di Van Gogh che si respira ancora tra le vie del centro.

Tour della Provenza in camper
Anfiteatro di Arles

Interessante l’Anfiteatro di forma ellittica utilizzato ancora oggi per gli spettacoli, ma che ha avuto un tempo in cui era una vera cittadella fortificata con quattro torri e molte abitazioni, fatte poi demolire; le Terme di Costantino, il Teatro Antico e la Necropoli degli Alyscamps, tutti siti Patrimonio Unesco che hanno valso alla città il titolo di “Ville d’art e d’histoire”.
In Place du Forum potete ancora trovare il caffè di Van Gogh, quello con la facciata gialla, protagonista di uno dei suoi quadri, molto fotografato, poco distante entrate nell’Espace Van Gogh, luogo del suo ricovero e protagonista anch’esso di un famoso quadro dell’artista.

Da non perdere la Cattedrale di Arles: l’Eglise de Saint-Trophime in piazza della Repubblica, edificata nel XII secolo rimodellando la precedente basilica del V secolo e dedicata al primo vescovo della città. In questa chiesa, nel 1178, fu incoronato Re di Arles l’imperatore Federico I Barbarossa.

Cattredrale di Arles


Dove sostare in camper ad Arles

📍Parcheggio
24 Rte de Crau, Arles, Francia
N 43.669937 E 4.641648
Parcheggio misto auto, su autobloccanti, nuovo e per ora gratuito. 
A circa 2km dal centro. 

Tour della Provenza in camper: le Gole del Verdon e il lago di Sainte-Croix

Uno dei luoghi più affascinanti e incredibili di Francia, assolutamente da non perdere è proprio la zona delle Gole del Verdon.
Potete leggere la nostra esperienza in questo articolo dedicato: Gorges du Verdon

Gole del Verdon
Gole del Verdon

Tour della Provenza: informazioni pratiche

Arrivare in Provenza dall’Italia prevede il passaggio dalle Alpi e per questo, d’estate, avete due opzioni:

  • passare dal Monginevro salendo al passo e utilizzare l’area camper presente appena dopo il confine
  • passare dal colle della Maddalena comodo per i camper nonostante i tornanti

Se dovete arrivare in Francia d’inverno la situazione cambia in quanto spesso i passi sono soggetti a chiusura per neve, controllare sempre prima di partire.

bollino ambientale Francia

Per alcune zone della Francia è necessario avere il bollino ambientale attaccato al parabrezza, soprattutto per le grandi città.
Trovate informazioni per riceverlo a casa, cliccando QUI

Le statali francesi sono asfaltate molto bene e sono comode da percorrere, gratuite e quindi una valida alternativa alle autostrade, se non avete fretta. In più vi danno la possibilità di godere del panorama e dei piccoli borghi che si incontrano lungo il percorso.

Alla prossima avventura
Veronica 🦋

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4 commenti su “Tour della Provenza in camper: dove vedere la lavanda e dove sostare

  1. Complimenti, come sempre molto precisa e pratica nella descrizione degli luoghi. Sono ormai anni che non frequento più i luoghi descritti, mi hai fatto rivivere un bellissimo ricordo e soprattutto la voglia di ritornarci.
    Gigi

    Piace a 1 persona

  2. Luigi fabiani

    Grazie per le informazioni, servizio chiaro e dettagliato.

    Piace a 1 persona

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