Durante il nostro tour della Danimarca in camper, avevamo grandi aspettative per la capitale come ci capita spesso quando arriviamo in una nazione mai vista prima e Copenaghen ci ha letteralmente colpito per la quantità di ciclabili e per l’attenzione che si pone verso il pedone e il ciclista, nonchè per tutti gli spazi verdi dove passare del tempo all’aria aperta.
Per poterla vedere abbastanza bene decidiamo di dedicargli 3 giorni pieni.
♦️Primo giorno a Copenaghen
Il primo giro in città lo sfruttiamo per visitare la zona più vicina all’area camper dove si trova la Sirenetta, simbolo della città, realizzata dallo scultore Edvard Eriksen che utilizzò sua moglie Eline come modello.

La statua fu commissionata dal figlio del fondatore della Carlsbeg e fu presentata la prima volta nel 1913. I danesi non la amano particolaremnte infatti è stata vandalizzata moltissime volte e sostituita prontamente.
Proprio vicino alla statua c’è il Castelletto: una fortezza tutt’ora ad uso militare e a forma di stella con bastioni e fossato dove ha sede il ministro della difesa danese. Dai bastioni si gode un bel panorama sulla città e se amate fare jogging potete approfittare del giro completo molto amato dagli sportivi della città.

Poco distante troviamo il Palazzo Amalienborg sede principale della famiglia reale danese, situato in una piazza ottagonale alla quale si affacciano quattro edifici con funzioni diverse tra cui le visite ufficiali, le residenze del sovrano e del principe ereditario Federico di Danimarca. In questa piazza ogni giorno alle 12 avviene la cerimonia del cambio della guardia.

Dalla piazza appare imponente la Frederiks kirke nota anche come Marmokirke, con la cupola più grande della scandinavia costruita ispirandosi alla cupola della Basilica di San Pietro a Roma.
Se vi posizionate davanti all’ingresso della chiesa e guardate verso il canale potete vedere in lontananza il Teatro dell’Opera. La posizione è stata scelta non a caso e l’effetto ottico è davvero armonioso e sorprendente.
♦️Secondo giorno a Copenaghen
Il secondo giorno parte col botto perchè andremo a vedere il meraviglioso canale Nyhavn con le case colorate e i velieri attraccati sul bordo: il canale più fotografato della città dove al civico 9 è presente la casa più antica datata 1681, mentre al civico 20 ha abitato Andersen per qualche tempo ed una targa lo ricorda. Da qui partono i tour in battello lungo i canali di Copenaghen che portano i turisti davanti a tutti gli edifici più belli della città. Per info potete cliccare QUI

Proseguiamo il tour dirigendoci verso il palazzo del parlamento, quello della Borsa con il pinnacolo a forma di drago intrecciato, la biblioteca antica e il suo giardino che sa infondere calma e pace in mezzo al caos cittadino ed infine la biblioteca nuova chiamata “Diamante Nero” per ovvii motivi. All’interno della biblioteca potete vedere libri antichi alcuni datati addirittura 1400, l’ingresso è gratuito ma soggetto agli orari di apertura dell’edificio.

Pedalando lungo le vie vediamo molti canali secondari affascinanti, ponti di tutti i tipi e di tutte le forme e raggiungiamo il quartiere dell’anarchia: Christiania. Entriamo non sapendo bene cosa aspettarci ma il degrado e lo squallore degli edifici e dei terreni che li circondano ci fanno pensare che forse non si vive così bene qui. Sono presenti mercatini di oggetti e abiti, ristori e chioschi bar, un palco per le esibizioni dei gruppi musicali e la statua del gigante di legno dell’artista Thomas Dambo creata con legno di scarto che fa parte delle 6 sparse per la Danimarca.
Dopo un giretto di mezz’oretta ce ne siamo andati, all’interno è meglio non scattare fotografie, soprattutto nella zona dove troverete appese le lanterne cinesi: lì ci sono i venditori di droga e sarebbe pericoloso.
Si è fatta l’ora di cena e torniamo sul canale Nyhavn dove ci fermiamo in uno dei locali affacciati che ci regala un’atmosfera unica al tramonto con le lucine appese.

♦️Terzo giorno a Copenaghen
Il terzo giorno in città lo passiamo visitando il castello di Rosenborg con all’interno la collezione dei gioielli della corona, i giardini perfettamente curati e il rito del cambio della guardia che ha inizio proprio dalla caserma attigua al castello alle 11.30. Le guardie che daranno il cambio alle altre marciano da qui fino al Palazzo Amalienborg, scortati dalla polizia tra i turisti che li seguono e scattano fotografie da ogni angolazione. Ogni giorno alle 12 in piazza avviene la cerimonia del cambio della guardia ed è sempre piacevole da vedere.
Successivamente ci spostiamo nella chiesa attigua e rimaniamo abbagliati dalla sua cupola rotonda davvero grande, l’ingresso è gratuito.

Riprendiamo le bici e ci dirigiamo in piazza del municipio che all’interno ha un orologio astronomico molto interessante ad ingresso gratuito, vediamo vari palazzi antichi con i mattoni rossi ed anche un castello con merlature.

Da questa piazza si arriva all’ingresso del Tivoli: il luna park storico della città che da almeno 100 anni fa divertire danesi e turisti da tutto il mondo. Noi decidiamo di non entrare e di fermarci per pranzo al McDonald per accontentare gli adolescenti di casa.
Nel pomeriggio terminiamo la visita di Copenaghen spostandoci nel quartiere meno turistico Østerbro dove è presente un canale che sembra un lago ed è utilizzato a scopi ludici: da una piattaforma galleggiante si può partire con delle barchette a pedali a forma di cigno per far divertire i bambini.
La via che vogliamo vedere è una delle più colorate e meno conosciute della città: Øster allé con le casette dai colori pastello e l’atmosfera silenziosa che ci ha affascinato.

Lì vicino c’è un grande parco dove fare un pic-nic o una sosta tranquilla e c’è anche un piccolo laghetto con anatroccoli ed un geyser che spruzza acqua.
Copenaghen: dove sostare in camper
📍Area Camper Autocamperpark Copenaghen
Via Oceanvej 15
N 55.7145 E 12.6189
Attrezzata con camper service, bagno con doccia calda, elettricità, noleggio biciclette e wi-fi.
Gestore davvero gentile. A 7 km dal centro collegata con ciclabile.

📍City Camp Copenaghen
Via Forlandet 41
N 55.6769 E 12.6200
A soli 2 km dal centro, attrezzata con camper service, elettricità, bagno e doccia calda, wi-fi, noleggio biciclette e mappa della città gratuita.
Vi lascio il link del sito ufficiale dove poter contattare la struttura per la prenotazione QUI
📍Area Camper Kastrup Strandpark
Via Kastrup Strandpark 33
N 55.6418 E 12.6493
Parcheggio della marina dove poter utilizzare anche i servizi igienici con tessera. A poca distanza dalla metro 2 che porta in centro, oppure raggiungibile in bicicletta. Vicino c’è una spiaggia.
Copenaghen: considerazioni sulla città
Già considerata la città più vivibile al mondo ed anche eletta capitale verde europea nel 2014, Copenaghen porta avanti l’ambizioso progetto di diventare una città ad emissioni zero entro il 2025.
Mai città fu più popolata da biciclette, ciclabili ed auto elettriche, Copenaghen porta avanti il programma per diventare una Smart City dove i consumi elettrici e termici vengono monitorati costantemente da un’infrastruttura digitale atta a minimizzare gli sprechi.
Per ridurre le emissioni di CO2 in città, già da un centinaio di anni, il calore non viene più prodotto per nucleo familiare ma per quartiere o distretto e l’obiettivo adesso è quello di fornire energia solamente da fonti rinnovabili quali energia eolica, geotermica o dai rifiuti ritenuti una risorsa.
Una città che ha così a cuore l’ambiente non può che essere un luogo ideale dove vivere e dove crescere i propri figli alla ricerca costante dello Hygge: quella sensazione di benessere psico-fisico che si prova partendo dal luogo perfetto dove mettere radici.

Copenaghen: informazioni pratiche
In Danimarca i musei, i castelli e gli edifici pubblici chiudono molto presto, intorno alle 17 a volte anche alle 16, conviene quindi muoversi al mattino e programmare le visite di conseguenza.
Il tempo è sempre molto variabile quindi portate sempre con voi una giacca anti-vento e anti-pioggia.
Il ponte che collega l’isola di Fiona all’isola Selandia è a pagamento come un casello autostradale ed è soggetto a forti raffiche di vento: prestare molta attenzione.
Il nostro viaggio in Danimarca in camper è durato 15 giorni e lo puoi leggere QUI
Alla prossima avventura
Veronica 🦋

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