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In Camper tra le Colline del Prosecco

Le colline del Prosecco sono una meraviglia per gli occhi con le vigne che le decorano e le rendono uniche. In questo itinerario andremo alla scoperta di una delle zone più belle del Veneto.

Colline del Prosecco in Camper: itinerario di quattro giorni

Il Veneto è una regione completa che riesce ad offrire il meglio da ogni tipo di territorio che ha: per la montagna ha le Dolomiti Bellunesi; per le città possiamo citare Venezia in primis seguita da Padova, Verona, Treviso e molte altre; per il mare ha la frequentatissima Jesolo e la zona di Cavallino Treporti molto attrezzata per famiglie con bambini; la zona laghi è egregiamente soddisfatta dal lago di Garda; per la pianura troviamo il magnifico Delta del Po; e per quanto riguarda la zona collinare, in Veneto, troviamo i Colli Euganei e le Colline del Prosecco.

Veneto in Camper

In questo nuovo articolo vorrei raccontarvi proprio le Colline del Prosecco e tutte le bellezze che racchiudono tra filari di vite, castelli, cantine e piccoli borghi storici.

I contenuti di questo articolo:

Colline del Prosecco in Camper: cosa vedere

Modellate e cesellate dall’uomo con precisione idilliaca e tanta cura per il territorio, le Colline del Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano sono un tripudio di bellezza in ogni stagione.
Il nostro Itinerario tra le Colline del Prosecco in Camper inizia dalla splendida:

Treviso: cosa vedere

Ponticelli e canali, edifici storici, piazzette e fontane singolari, Treviso è una cittadina frizzante e viva dove il must è gustare i cicchetti nei bacari a tutte le ore. L’acqua dei due fiumi che la attraversano, il Sile e il Botteniga, è un elemento molto presente in città ed è una cornice perfetta che la sa rendere raffinata e ricercata in ogni angolo.

I punti d’interesse di Treviso sono davvero tanti, ma vediamoli nel dettaglio:

🔅Piazza dei Signori e i suoi edifici

Piazza principale di Treviso e salottino elegante dove si incontrano gli abitanti, Piazza dei Signori accoglie il Palazzo dei Trecento, la Torre Civica e il Palazzo del Podestà.
Risalente al 1210, Palazzo dei Trecento deve il suo nome ai membri del consiglio comunale che ancora oggi si riuniscono qui, tra gli affreschi e le arcate in mattoni rossi. Normalmente non è aperto al pubblico tranne in occasione di mostre o eventi particolari.
Palazzo del Podestà era la sede politica di Treviso, posta al centro della piazza con la sua Torre Civica riconoscibile da lontano per le merlature e per la sua altezza. Ogni anno nel giorno 7 Aprile alle 13, i rintocchi della Torre Civica ricordano il bombardamento che distrusse il centro nel 1944.

Treviso, piazza dei Signori
Treviso, piazza dei Signori

🔅Isola della Pescheria

Chiamata così per la presenza del mercato del pesce, l’Isola della Pescheria è un vanto per la città presente dal 1856 e nata dall’unione di tre isolotti sul canale Cagnan. Il vero motivo per il quale è stata creata è per spostare il mercato ittico che si teneva in Piazza dei Signori, ritenuto “fastidioso” dai nobili dell’epoca.
L’isola è collegata alla terra ferma da due ponti pedonali, di cui uno in ferro impreziosito da statue di pesci, a ribadire la vocazione del luogo.

Treviso, isola della Pescheria
Isola della Pescheria

🔅Il Canale dei Buranelli

Anticamente utilizzato come luogo per il lavaggio dei panni, il Canale dei Buranelli deve il suo nome a una ricca famiglia di mercanti che risiedeva in città, ma commerciava sull’isola di Burano. Oggi è il canale più fotografato di Treviso nonché un luogo rilassante dove trovare ristoranti e negozietti.

🔅Il Duomo di Treviso

Edificato sui resti di una chiesa romanica, il Duomo di Treviso è imponente nella sua presenza a colonnato neoclassico e ricorda i templi antichi della Grecia. All’interno si trovano tre navate con sette cupole emisferiche sulla sommità, impreziosite da lanterne. Tra le numerose opere possiamo ammirare l’Annunciazione di Tiziano, a destra dell’altare maggiore, nella cappella del Malchiostro.

Nella parte sottostante della chiesa troviamo la cripta con le tombe dei vescovi della città, arricchita da capitelli e colonne, tutte diverse tra loro.

Duomo di Treviso

Dove sostare in Camper a Treviso

📍Area Camper
Via Giovanni Boccaccio, Treviso
N 45.6673999 E 12.2635005
Attrezzata con camper service, gratuita.
A circa 1,7 Km dal centro.

📍Area Camper
Via Castello d’Amore 7, Treviso
N 45.6699893 E 12.2577425
Attrezzata con camper service, gratuita.
A circa 1,4 Km dal centro.

Lasciata la Città di Treviso, proseguiamo il nostro itinerario tra le colline del Prosecco in camper e facciamo tappa a:

Conegliano Veneto: cosa vedere

Cittadina molto commerciale e industriale, Conegliano sorge a ridosso delle Prealpi trevigiane, in posizione strategica per la sua vicinanza a Treviso, Venezia e Udine. Addentrandosi nel centro storico si possono apprezzare gli edifici affrescati e il Duomo così particolare e insolito perchè nascosto dalla Sala dei Battuti con i suoi nove archi a sesto acuto.

La Sala dei Battuti si trova al primo piano ed è un grande spazio affrescato risalente al cinquecento, mentre accanto troviamo la Sala del Capitolo con dove spiccano cinque preziosi arazzi fiamminghi. É possibile visitarle nel fine settimana e l’ingresso è gratuito.

Rimanendo nel centro di Conegliano non potrete non notare l’imponente struttura che si erge al centro di Piazza Cima: è il Teatro dell’Accademia che si affaccia su questa piazza in pendenza, data la sua posizione nella parte bassa del Colle di Giano.

Teatro dell'Accademia, Conegliano

Ma è solo salendo al Castello che ci si può innamorare della vista sulle colline del Prosecco e del maniero con cinta muraria merlata ottimamente conservato che si trova sul colle. Dal centro storico potete seguire i cartelli e costeggiando le Mura Carraresi potrete arrivare al Castello di Conegliano.

Il vino è sempre stato parte fondamentale della città di Conegliano ed è proprio qui infatti che è nata la prima scuola enologica d’Europa, l’ITIS Cerletti fondato nel 1876 e ancora oggi in eserciziocome luogo di formazione, sperimentazione e promozione della cultura enologica del territorio.
Prima di lasciare Conegliano non dimenticate di fare una pausa per assaporare il famoso Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano DOCG.

Dove sostare in Camper a Conegliano Veneto:

📍Area Camper Conegliano
Via S. Giovanni Bosco 30B, Conegliano (TV)
N 45.8778448 E 12.3014662
Attrezzata con camper service ed elettricità, bagno e doccia. A circa 1,5 Km dal centro.

Lasciata Conegliano ci addentriamo nel percorso delle Colline del Prosecco e la prima tappa è:

Il Molinetto della Croda

Luogo di immenso fascino che ispira grande tranquillità e pace, il Molinetto della Croda è un mulino costruito a ridosso della roccia (Croda) immerso nelle colline, vicino a Refrontolo.

Molinetto della Croda

Costruito nel 1630, il Molinetto della Croda sfruttava le acque del torrente Lierza per la sua funzione di macinatura della farina. Accanto furono costruite anche la casa del custode, un granaio e una stalla ma la vera suggestione è data dalla cascata di 12 metri che si trova di fianco e che rende il mulino davvero unico.

Dopo aver terminato la sua attività nel 1953, il mulino ha vissuto anni di degrado finché non è stato acquistato dal comune di Refrontolo per farne un Museo della Macinatura, non prima di un accurato restauro.
All’interno è possibile vedere l’antica macina e l’abitazione del custode, ma se sceglierete una visita guidata potrete assistere alla macinatura della farina e fare una degustazione del Passito di Refrontolo e del Prosecco Superiore. Per saperne di più clicca QUI. Proseguendo si può percorrere un breve sentiero che permette di vedere la cascata dall’alto.

Dove sostare in Camper al Molinetto della Croda

📍Parcheggio
Via Molinetto, Pieve di Soligo (TV)
N 45.936470 E 12.191311
Punto sosta senza servizi alla partenza del sentiero per il Molinetto.

Follina e l’Abbazia Cistercense

Inserito nei Borghi più Belli d’Italia, Follina deve il suo nome all’antica tecnica della follatura dei panni di lana, che consente ai panni di diventare compatti e impermeabili. Ciò che l’ha reso famoso però è l’Abbazia Cistercense di Santa Maria di Follina poco distante dal centro ed edificata nel XIV secolo.

Abbazia di Follina

I monaci furono i primi a portare a Follina l’arte della tessitura, specializzandosi in tessuti pregiati come quelli inglesi e olandesi.
Entrando nella zona antistante la chiesa si possono vedere gli ulivi e la vasca dei pesci, si prosegue entrando nel Chiostro Romanico risalente al 1268 con le colonne, in pietra arenaria locale, che fanno da cornice e gli affreschi che lo rendono ancora più affascinante.

Lasciata l’Abbazia ci inoltriamo tra i vicoli del borgo per arrivare fino alle Sorgenti di Santa Scolastica nei pressi dell’antico Lanificio Andretta, ora casa di riposo e centro culturale.

Dove sostare in Camper a Follina

📍Parcheggio temporaneo
Via Milani 7, Follina (TV)
N 45.954599 E 12.119611
Punto sosta temporaneo a due passi dal borgo.

L’Osteria senz’Oste

Immaginate un casolare ristrutturato, immerso nelle colline del Prosecco ricoperte di filari di vite, attrezzato con panchine e tavoli con vista panoramica da togliere il fiato. Immaginate che in questo casolare di fine ottocento si possano acquistare cibi a km 0 e un ottimo prosecco prodotto proprio con l’uva di quella vigna: ecco questa è l’Osteria senz’Oste.

Osteria senz'Oste
Osteria senz’Oste

Come funziona l’Osteria senz’Oste?

All’interno troverete alimenti del territorio come formaggi, salumi e vini confezionati ed etichettati con il prezzo. Potete acquistarli pagando in autonomia alla cassa automatica e poi potete consumarli utilizzando tavoli e sgabelli lungo il sentiero che porta a Cima Cartizze sopra la collina della vigna.

Sono presenti vari distributori automatici dove potrete prendere i bicchieri, il prosecco ed altri cibi.
Molto importante rispettare il luogo e le regole lasciando pulito come avete trovato. Nei giorni di maggior afflusso potrebbe essere difficile trovare parcheggio o posto a sedere, magari non andateci nel weekend. Io vi consiglio l’ora del tramonto!
Per maggiori dettagli potete cliccare QUI

Dove sostare in Camper all’Osteria senz’Oste

📍Parcheggio P 1
Via Chiesa, Valdobbiadene (TV)
N 45.902495 E 12.027787
Punto sosta senza servizi, non in piano, a 500 metri dall’Osteria.

Cison di Valmarino e Castelbrando

Interessante borgo inserito nei più belli d’Italia, Cison di Valmarino è interessante per la presenza di Castelbrando e per la via dell’acqua.
Posizionato nella vallata che da Vittorio Veneto arriva a Follina, chiamata Valsana, Cison di Valmarino è un borgo risalente già all’età del bronzo visti i ritrovamenti di quell’epoca avvenuti tempo fa.

Cison di Valmarino
Cison di Valmarino

Di grande interesse troviamo la Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Maria Assunta con doppia facciata e risalente al 1600.
Piazza Roma con il Teatro della Loggia e il Palazzo del Municipio. La Loggia un tempo era la sede del tribunale mentre adesso sopita il Museo della Radio.

Quello che però attira maggiormente lo sguardo verso l’alto è Castelbrando, arroccato su Col de Moi e sede per diversi secoli della famiglia Brandolini, feudatari di Valmareno.

Castelbrando
Castelbrando


Nel 1997 è stato interamente ristrutturato dal nuovo proprietario l’imprenditore Massimo Colomban che vi ha creato un hotel 4 stelle, un ristorante stellato, una sala congressi e molto altro.
É possibile partecipare ad una visita guidata al polo museale e alle cantine, per maggiori info clicca QUI

Cison e la Via dell’Acqua

C’è un percorso naturalistico che si snoda nel bosco vicino a Cison di Valmarino: è la Via dell’Acqua che costeggia in parte il torrente Rujo.
La passeggiata segue appunto l’acqua e lungo il percorso incontreremo un mulino, dei lavatoi, piccoli canali di conduzione e svariati ponticelli, che ci condurranno ad un luogo suggestivo e di grande valore: il Bosco delle Penne Mozze.

Si tratta di un luogo dove vengono ricordati tutti gli alpini trevigiani caduti in guerra, attraverso delle stele create dal maestro Simon Benetton, che riportano il nome e la data di nascita di ognuno. Un luogo di grande valore simbolico e di raccoglimento.

Dove sostare in Camper a Cison di Valmarino

📍Parcheggio temporaneo
Via degli Alpini, Valmareno (TV)
N 45.965426 E 12.135349
Punto sosta lungo la strada solo per il tempo necessario.
NO sosta notturna e NO campeggio.

Valdobbiadene

Da sempre associata al Prosecco che si produce in grandi quantità nelle zone circostanti, e che piace tantissimo a noi italiani, Valdobbiadene è una cittadina che si sviluppa tutta intorno a Piazza Marconi.

La piazza è appunto il cuore di Valdobbiadene e vi si affacciano il Duomo e il Campanile, che ha subito danneggiamenti durante la prima Guerra Mondiale ma è stato perfettamente ristrutturato.

Interessante Villa dei Cedri, risalente all’ottocento e chiamata così per i massicci cedri che adornavano il giardino in passato.
La villa fu costruita come filatoio della famiglia Bottoia in stile liberty e si trova a poca distanza dalla piazza.

Dove sostare in Camper a Valdobbiadene

📍Area Sosta Camper
Via della Pace, Valdobbiadene (TV)
N 45.895960 E 11.999534
Area attrezzata a pagamento con camper service ed elettricità, ad ingresso automatizzato. Poco distante dal centro e dalle cantine del Prosecco.
Maggiori informazioni anche sul prezzo QUI

Alla prossima avventura
Veronica 🦋

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6 commenti su “In Camper tra le Colline del Prosecco

  1. Avatar di Grazia

    Bellissimo tragitto, spigato in maniera perfetta! Grazie, lo farò presto.

    Piace a 1 persona

  2. Avatar di Lorenzo

    È con piacere e curiosità che leggo sempre le vostre rubriche le trovo molto interessanti, scritte bene e con passione.
    Fanno venir voglia di mettere in moto il camper e andare tenendo in mano il cellulare per seguire alla lettera le vostre indicazioni. Brave e COMPLIMENTI

    Ciao, Lorenzo da Belluno

    Piace a 1 persona

    • Avatar di Veronica

      Grazie davvero di cuore, il tuo commento mi lusinga molto e mi ripaga di tutto il lavoro che faccio gratuitamente. È uno dei più bei complimenti ricevuti finora. Grazie
      Veronica 🦋

      "Mi piace"

  3. Avatar di Stefano

    Grazie Veronica per questo articolo, per me che a Conegliano ci abito, è stato interessante leggere sul come viene visto il nostro territorio. Aggiungerei che anche una passeggiata lungo il vicino fiume Piave oppure un salto in canoa presso il lago di Revine meritano. In quanto a Cison, segnalo che nel mese di agosto si tengono i mercatini dell’artigianato (qui trovate il programma completo https://artigianatovivo.it).

    Piace a 1 persona

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