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Settimana Bianca in Camper: l’Alto Adige a portata di tutti

Una settimana in Alto Adige per scoprire il lago di Braies, la Val Fiscalina, Dobbiaco e il suo lago, San Candido e il punto panoramico sulle Tre Cime di Lavaredo. Tutto con sosta camper e mappa interattiva.

Partire per la settimana bianca in camper è sempre impegnativo, per i preparativi che la precedono, e per il vestiario che è ingombrante e occupa molto spazio, ma con calma e pazienza si riesce a farci stare tutto.

Val Fiscalina
Val Fiscalina

Dopo essere stati in Val d’Aosta due anni fa e nel Tirolo l’anno scorso, abbiamo scelto per questo viaggio l’Alto Adige, per tornare nei luoghi che ci erano piaciuti molto qualche anno fa.
La nostra prima tappa è stata Sesto Pusteria (BZ) per provare il famoso e molto apprezzato Caravan Park Sexten: un campeggio stellato con piscina al coperto e centro benessere. Il primo giorno l’abbiamo dedicato a:

San Candido e i suoi Mercatini di Natale

Piccolo borgo ai piedi del Monte Baranci, San Candido è una meta molto frequentata in tutte le stagioni e tanti la scelgono per la settimana bianca in camper, anche per la presenza della piscina coperta Acqua Fun.

Settimana bianca in camper
San Candido

Nel 1918 ci fu la spartizione del Tirolo tra Austria e Italia e San Candido sarebbe dovuta diventare austriaca, essendo fuori dallo spartiacque alpino, ma per ragioni militari rimase annessa all’Italia. Gli abitanti ancora oggi non si sentono italiani, parlano tedesco o ladino tra loro e portano avanti da anni una lotta per tornare austriaci. Chissà se riusciranno mai?
Qualunque sia la sua futura sorte, si può dire che San Candido sia una cittadina davvero stupenda, con le sue tre chiese, il centro storico con vista sul Baranci, i negozietti di prodotti tipici e i ristoranti dove assaggiare gulasch e canederli.

Il secondo giorno l’abbiamo dedicato alla:

Val Fiscalina: passeggiata a piedi verso il Rifugio Fondovalle

La strada per la Val Fiscalina parte dal paese di Sesto, attraversa la frazione Moso e termina davanti all’Hotel Dolomitenhof dove si può proseguire solo a piedi. Proprio da qui partono i sentieri per i rifugi del Parco Naturale delle Tre Cime come ad esempio il famoso Rifugio Locatelli, ma noi abbiamo come meta il Rifugio Fondovalle, ai piedi della maestosa Cima Dodici, o Croda dei Toni.

Val Fiscalina
Val Fiscalina

Il sentiero che porta al Rifugio Fondovalle è quasi interamente pianeggiante, adatto a tutti ed è un’escursione per tutta la famiglia anche in inverno, basta essere ben coperti e portare con se i ramponcini per l’eventuale ghiaccio che si potrebbe trovare. Ha una lunghezza di circa 2 km e facendolo con calma ci si impiega circa 35-40 minuti. La posizione del rifugio è davvero pazzesca: sembra di poter toccare le dolomiti con la mano.

Rifugio Fondovalle, Val Fiscalina
Rifugio Fondovalle

Circondato dalle Dolomiti della Meridiana di Sesto, il Rifugio Fondovalle offre piatti genuini della tradizione altoatesina serviti divinamente. A disposizione potete trovare anche le camere per poter pernottare, magari durante un trekking di più giorni, mentre all’esterno è presente un bel parco giochi attrezzato e un piccolo laghetto (in estate). Per maggiori dettagli cliccate QUI.

Settimana Bianca in Camper: il Caravan Park Sexten

Ambìto da molti camperisti e amato profondamente, il Caravan Park Sexten era nei nostri programmi da molto tempo e questa volta siamo riusciti ad andarci.
Abbiamo scelto di sostare nell’area camper esterna perchè in inverno non ti godi la piazzola ed è sprecato spendere il triplo per stare chiusi nel camper.
Anche nell’area esterna si possono utilizzare tutti i servizi del campeggio e c’è a disposizione l’energia elettrica a 4 ampere.

Caravan Park Sexten
Caravan Park Sexten

I bagni più vicini sono quelli del vecchio fienile, in stile molto rustico ma funzionali e soprattutto con acqua caldissima. É presente la lavanderia con una zona essiccatoio per far asciugare tute da sci, scarponi e l’abbigliamento da piscina. Il Camper service è al coperto e quindi utilizzabile anche in inverno ed è in zona ampia e comoda, ma se ci sono molti camper in coda si congestiona la via d’accesso e uscita dal campeggio.

La piscina la immaginavo molto più grande, ma ha comunque una bella ambientazione con caminetto, sedie a dondolo e ghiaietto nella vasca che fa da massaggio plantare. Quello che non mi è piaciuto è che la temperatura dell’acqua è di 31 gradi, poco più che tiepida e in inverno a mio avviso è pochino.

C’è una zona per i bambini con la sabbia come se fosse il mare e una zona esterna piccola che si può raggiungere stando in acqua.
L’ingresso è di 3 ore e questo garantisce un buon ricambio, e si possono noleggiare accappatoi e ciabatte.

Caravan Park Sexten
📍Via S. Giuseppe, 54, Sesto (BZ)
N 46.667753 E 12.399302
Per sapere i prezzi clicca QUI.


Settimana Bianca in Camper: Il Lago di Braies

Adagiato ai piedi dell’imponente cima dolomitica chiamata Croda del Becco, il Lago di Braies è il più profondo della provincia di Bolzano ed è diventato uno dei luoghi più visitati del Trentino Alto-Adige.

Lago di Braies
Lago di Braies

In inverno si ghiaccia completamente ma non è prudente camminarci sopra e lo si fa A PROPRIO RISCHIO E PERICOLO.
Il massimo dei colori e del panorama si possono avere in estate quando il lago è verde-azzurro, la Croda del Becco ci si riflette dentro ed è possibile fare un giro in barca per vederla più da vicino. Noi però è la seconda volta che veniamo ma sempre in inverno. La prima volta è stata nel 2005 ed il lago di Braies era pressoché sconosciuto al turismo di massa, non c’era il grande parcheggio che c’è oggi ed era tutto più intimo e silenzioso.

La grandissima affluenza di turisti negli ultimi dieci anni ha costretto le autorità locali a mettere un freno agli accessi al lago, quindi se decidete di venirci in estate, leggete attentamente il regolamento QUI.

Lago di Braies in Camper: dove sostare

Se volete raggiungere il lago in camper potete sostare nel parcheggio adibito a due passi dal lago stesso, MA dovete prenotare in anticipo in quanto la strada d’accesso è chiusa dal 10/07 al 10/09 dalle 9.30 alle 16.
Se invece preferite sostare in campeggio ed arrivarci con i mezzi pubblici, potete sostare al Camping Olympia di Dobbiaco e prendere il bus che ferma proprio davanti al campeggio, e va in direzione lago di Braies. Ricordate che anche se ci arrivate con il bus dovete prenotare l’accesso al lago anche a piedi, ma solo in estate. Trovate info a partire dalla primavera QUI.

Settimana bianca in camper: Dobbiaco e il suo Lago

Chiamato “La Porta delle Dolomiti”, Dobbiaco è un gioiellino che fa parte del Parco delle Tre Cime e fino agli anni ’20 veniva chiamato Toblacco, dal tedesco Toblach.
Tutta la zona della Pusteria fu teatro di guerra, subì dei danni egli edifici e alle chiese e fu anche soggetta a continui cambiamenti politici che la portava ad essere parte del Regno d’Italia oppure dell’Austria. Durante il periodo fascista venne messa in atto un’opera di italianizzazione degli abitanti ai quali fu proibito parlare la loro lingua madre abolendo anche la scuola in tedesco.

Dobbiaco
Dobbiaco

Con il suo campanile a cipolla verde, la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista fu completata nel 1804 ed è un esempio di architettura barocca sobria, risparmiata dagli appesantimenti rococò tipici delle chiese della valle.
A Dobbiaco Nuova fu costruita la prima struttura ricettiva della Val Pusteria: il Grand Hotel, un edificio molto all’avanguardia, che prometteva un aumento considerevole del turismo. Qui soggiornarono re e personaggi di spicco dell’epoca, ma fu abbandonato dopo la prima guerra mondiale a causa dei danni subiti e mai riparati. Oggi viene utilizzato come Ostello della Gioventù, come centro congressi e culturale, scuola di musica, centro di formazione e una casa per ferie della curia.

Il Lago di Dobbiaco

Originato da una frana, il lago di Dobbiaco è un bacino che necessita di manutenzione costante perchè è continuamente soggetto a frane che ne fanno diminuire la reale superficie. Si trova al confine tra il Parco delle Tre Cime e il Parco Fanes – Sennes – Braies ed è sconsigliato immergersi nelle sue acque, profonde poco più di 3,5 metri. 

Lago di Dobbiaco
Lago di Dobbiaco

In inverno quando è completamente ghiacciato ci si può camminare, ma la particolarità è che diventa campo da gioco per il Curling. 
Per arrivarci a piedi consiglio di parcheggiare alla Nordic Arena di Dobbiaco Nuovo e prendere il sentiero a destra della piccola cappella. Se siete in sosta al Camping Olympia potete arrivarci con i mezzi pubblici. 

Settimana bianca in camper
Lago di Dobbiaco

In inverno è possibile praticare sci di fondo partendo dalla Nordic Arena, mentre in estate è il regno delle piste ciclabili, di cui la regina è la Dobbiaco-Lienz.

Settimana bianca in camper: il Camping Olympia

Situato poco fuori Dobbiaco, a due passi dal borgo di Villabassa, il Camping Olympia è uno dei campeggi più belli della zona. Offre diversi tipi di piazzole con diversi prezzi, due blocchi bagni molto confortevoli e caldi in inverno, una zona per l’igiene dei cani e la lavastoviglie. Il ristorante ha un’ottima cucina tradizionale e delle pizze davvero buone, compresa quella vegana.

Camping Olympia, Dobbiaco
Camping Olympia, Dobbiaco

É presente un market abbastanza fornito, anche se non molto grande ed il comodo camper service è funzionante anche a basse temperature.

Di fronte all’ingresso del campeggio è presente la fermata del bus pubblico dalla quale potete raggiungere tantissime località della zona, utilizzando i biglietti che vengono dati alla reception (compresi nel prezzo) e che coprono tutto il periodo del soggiorno.

Camping Olympia
📍Camping 1, Dobbiaco (BZ)
N 46.734465 E 12.193808
Per conoscere i prezzi del campeggio e prenotare, potete cliccare QUI


Tre Cime di Lavaredo ed il punto panoramico più bello

Il Punto Panoramico sulle Tre Cime di Lavaredo si trova tra il lago di Dobbiaco e il Lago di Landro, in direzione Cortina d’Ampezzo, ed è l’unico punto a bassa quota, dove si possono vedere molto bene.

Punto Panoramico Tre Cime di Lavaredo
Punto Panoramico Tre Cime di Lavaredo

Il Belvedere è raggiungibile attraversando un portale costruito con cemento e rocce dolomitiche e simboleggia il sollevamento delle cime dolomitiche. All’interno si trovano tabelloni che forniscono informazioni sulla natura, sul paesaggio e sulla storia degli alpinisti che hanno tentato la scalata delle Tre Cime.

Le Tre Cime di Lavaredo sono il simbolo delle Dolomiti, sono Patrimonio Unesco dal 2009 e sono formate da roccia calcarea:

  • Cima Grande al centro che raggiunge i 2999 m
  • Cima Ovest 2973 m
  • Cima Piccola 2857 m

Per poterle vedere molto da vicino si deve raggiungere il Rifugio Auronzo da dove parte il sentiero ad anello verso il Rifugio Locatelli. Il parcheggio è a pagamento e potete scoprire i prezzi QUI
In alternativa è possibile sostare al lago di Misurina e raggiungere la partenza del sentiero con il bus pubblico.

Punto Panoramico Tre Cime, dove sostare in Camper

📍Parcheggio
SS51 Dobbiaco (BZ)
N 46.639214 E 12.230848
Piccolo punto sosta lungo la strada, comodo per raggiungere il punto panoramico. In auto è possibile sostare nel parcheggio stesso del belvedere.

Il nostro viaggio invernale si è concluso qui. Alla prossima avventura

Veronica 🦋

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