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Slovenia in camper: la Valle dell’Isonzo

Slovenia in camper attraverso la Valle dell'Isonzo, dove scopriremo canyon, ponti tibetani, gole naturali e cascate. Da Caporetto a Gorizia, cosa vedere e dove sostare.

Slovenia in Camper: il nostro itinerario lungo il fiume Isonzo

Teatro di grandi battaglie durante la prima guerra mondiale, l’Isonzo è un fiume che colpisce per il colore turchese, quasi irreale, della sua acqua.
Scorre per un tratto in Slovenia per poi arrivare in Italia nel goriziano e sfociare nei pressi di Grado. La parte slovena è prevalentemente montana con canyon sorprendenti, mentre la restante parte è più pianeggiante.

Fiume Isonzo in Slovenia
Fiume Isonzo

Il nostro tour della Valle dell’Isonzo in camper parte da Caporetto (Kobarid) ed arriva fino al confine italiano con Gorizia, toccando vari paesini, sentieri con cascate, parchi nazionali con canyon e punti panoramici incredibili.

I contenuti di questo articolo

Slovenia in camper: Caporetto o Kobarid

Famosa per la battaglia avvenuta durante la prima guerra mondiale, Caporetto è appartenuta all’Italia fino al 1947, poi è passata alla Jugoslavia e successivamente ala Slovenia. Quella che ci si trova davanti è una piccola cittadina situata nella rigogliosa valle dell’Isonzo, una zona ricca di sentieri e di attività da fare nella natura.

Caporetto
Caporetto

Caporetto conserva la memoria di 7014 soldati italiani caduti in guerra e per onorarli è stato costruito il Sacrario Militare sulla collina. Un luogo dove il silenzio pesa sul cuore e leggere ogni singolo nome rievoca vite interrotte e tanta sofferenza. É costruito a forma di ottagono e sulla sommità si trova la Chiesa di Sant’Antonio consacrata nel 1696.

Arrivarci è molto semplice: si parte dal centro del paese (seguendo le indicazioni molto chiare) e si sale sulla collina attraverso la strada a piccoli tornanti, segnata dalle stazioni della via crucis. Si può anche salire in auto e parcheggiare davanti al Sacrario, ma non è consigliabile in camper perchè la strada è stretta.

La storia di Caporetto e di quella che fu la battaglia più sanguinosa della prima guerra mondiale, è raccolta nel Museo di Caporetto, situato in centro e aperto tutti i giorni dell’anno.

Il fiume Isonzo o Soča a Caporetto

La forra dell’Isonzo è una zona molto suggestiva, sia per la vegetazione che la circonda, sia per il colore acceso dell’acqua di questo fiume favoloso.
In vari punti del percorso è possibile noleggiare canoe e kayak oppure avvalersi di guide preparate, soprattutto se è la prima volta.

Nei pressi di Caporetto la strada passa da una sponda del fiume all’altra e si attraversa il Ponte di Napoleone. Ma perchè si chiama così?
Nel 1616 i veneziani distrussero il vecchio ponte in legno che fu ricostruito in pietra ed utilizzato dalle truppe di Napoleone durante la loro marcia verso il Predil: da qui il nome. Il ponte venne poi demolito e ricostruito molte altre volte durante i due conflitti mondiali ed ora lo vediamo così.

La cascata del torrente Kozjak o Slap Kozjak

Una bella passeggiata adatta a tutti è quella che porta alla cascata del Kozjak, un affluente dell’Isonzo che durante il suo corso crea numerose cascate ma la più scenografica è l’ultima, alta 15 metri e davvero sorprendente.

Prima di raggiungere la cascata potrete provare l’ebbrezza di salire su un ponte in legno traballante ed avere una visuale diversa del fiume.

Ponte in legno sull'Isonzo
Ponte in legno sull’Isonzo


Per arrivarci si parte dal campeggio Kamp Koren e si seguono le indicazioni molto dettagliate e precise. Si cammina costeggiando il fiume per il primo tratto, poi ci si addentra nella natura, ma il percorso è lungo circa 3 km tra andata e ritorno. Prima della cascata è presente una biglietteria (si è a pagamento) e l’ultimo tratto si svolge su ponticelli e passerelle in legno vicino al ruscello.
Quello che vi si aprirà davanti agli occhi saprà incantarvi ed emozionarvi!

Dove sostare in camper a Caporetto

📍Campeggio Kamp Koren
Ladra 1b, Kobarid, Slovenia
N 46.249394 E 13.587081

Kamp Koren Caporetto

Affacciato sulla forra dell’Isonzo e attrezzato con camper service, elettricità, bagni e docce calde (senza gettone) lavatoi stoviglie, panni e lavatrici.
Sono presenti terrazze sul fiume per bere qualcosa e rilassarsi, un piccolo parco giochi e varie scalette per raggiungere il fiume utilizzate da chi si avventura in canoa o kayak.

Slovenia in camper: Tolmino o Tolmin

Adagiata sull’alta valle dell’Isonzo ed abbracciata dalle Alpi Giulie, Tolmino è una piccola cittadina dove regna la tranquillità. Nel 2016 è stata dichiarata città alpina dell’anno ed il panorama che la circonda è davvero apprezzabile.

Tolmin
Tolmin

Le gole di Tolmino o Tolminska Korita

L’attrazione principale di Tolmino sono proprio le Tolminska Korita situate nel Parco Nazionale del Triglav e sono le gole che si sono formate negli anni dai fiumi Tolminka e Zadlaščica. Sono un’attrazione incredibile dove la natura esplode in tutta la sua magnificenza e dove il fiume è il principale protagonista con il suo colore azzurro intenso, tra rocce a strapiombo e molta vegetazione ricoperta di muschio.

Gole di Tolmino, Tolminska Korita
Le Gole di Tolmino

Tolminska Korita: attrazioni lungo il percorso

All’ingresso vi verrà consegnata la mappa dei sentieri con le particolarità da vedere lungo il percorso.
La Sorgente Termale: nella piccola grotta sotto al ponte del diavolo si trova una sorgente di acqua termale con temperature che variano dai 18,8 ai 20,8 gradi (l’acqua del fiume ha una temperatura di 5-9 gradi). L’acqua penetra in profondità, si riscalda grazie all’energia geotermica e riaffiora in superficie, ma è visibile solo quando il livello dell’acqua è molto basso.
La Testa d’Orso: si tratta di una roccia incastrata tra le pareti del canyon, ricoperta di muschio, che chiamano così perchè (con molta fantasia) sembra abbia la forma di una testa di Orso.
La Grotta di Dante o grotta di Zladaz, è una delle tante grotte situate in zona, nelle quali si sono riversate le acque del ghiacciaio isontino. Si chiama così perchè si narra che all’inizio del XIV secolo il grande poeta Dante visitò questa grotta e ne trasse ispirazione per l’inferno della Divina Commedia. É visitabile solo con guida speleologica, altrimenti potete affacciarvi dal cancello.
Il Ponte del Diavolo è un ponte in ferro costruito per permettere agli abitanti di raggiungere i villaggi Zadlaz-Čadrg, che altrimenti erano raggiungibili solo con una mulattiera oppure con un ponticello in fondo alla gola. Si percorre nel tratto finale e si ha una vista pazzesca su tutta la gola.

Gole di Tolmino: informazioni pratiche

Il percorso dura circa 2 ore, è strutturato su sentieri tra le rocce, ponticelli, passerelle in legno e moltissimi gradini. Non è possibile effettuarlo con il passeggino, ma i piccolini vanno portati negli zaini da trekking. É consigliabile avere nei piedi gli scarponi da montagna, ma sono fattibili anche con le scarpe da ginnastica, con alcune accortezze, visto che il suolo è umido e sdrucciolevole.
La prima parte si trova nella gola ed è abbastanza pianeggiante, ma successivamente si devono salire moltissimi gradini quindi, se avete problemi di deambulazione non fatelo. Per maggiori dettagli e info sui prezzi cliccare QUI

Dove sostare in camper alle Gole di Tolmino

📍Parcheggio P2
5220 Tolmin, Slovenia
N 46.190667 E 13.730977
Punto sosta GRATUITO con due file di parcheggi camper, senza servizi, con divieto dalle 22 alle 7. Da qui c’è una piacevole passeggiata nella natura di circa 15 minuti per arrivare alla biglietteria, ma nei mesi estivi c’è una navetta gratuita.

Il parcheggio P1 è di fronte alla biglietteria, a pagamento, ma solo per auto.

Parcheggio Gole di Tolmin
Parcheggio Gole di Tolmin

📍Campeggio Kamp Siber
Poljubinj 92a, Tolmin, Slovenia
N 46.180427 E 13.737980
Attrezzato con camper service, bagni e docce calde senza gettone, lavatoi stoviglie e panni con acqua fredda, wi-fi. Situato ai piedi del paese, vicino al fiume in una zona tranquilla e molto bella. Distante dalle gole circa 3 km. Noi abbiamo visitato le gole parcheggiando al P2, poi siamo entrati in campeggio.

Slovenia in camper: Santa Lucia d’Isonzo o Most na Soči

Dove il fiume diventa lago, sorge su una piccola penisola il borgo di Santa Lucia d’Isonzo, in una delle zone più belle della valle. Il colore del lago è di una meraviglia incredibile ed è possibile fare una passeggiata intorno per circa 3/4 del perimetro. É possibile anche noleggiare una piccola barca ed avventurarsi alla volta del lago in autonomia, oppure scoprire le colline circostanti sui sentieri che portano ad un belvedere chiamato Na Babi. Trovate i dettagli negli info point del centro.

Santa Lucia d'Isonzo
Santa Lucia d’Isonzo

Per godere appieno del paesaggio vi consiglio di salire sul piroscafo Ladja Lucija, come quelli che navigano il fiume Mississippi, e lasciarvi trasportare dall’acqua e dai racconti del Capitano Dean, che saprà farvi divertire e intrattenere i bambini, facendogli provare il timone e il cappello.

Durante la navigazione potrete vedere da un’altra angolazione il borgo di Most na Soči, per poi arrivare alla diga creata per scopi idroelettrici e vero motivo della formazione del lago.

Most na Soči
Most na Soči

A bordo del piroscafo è presente un piccolo bar con cucina per bere qualcosa o pranzare a bordo (nei mesi estivi). Per avere maggiori informazioni sulle partenze del piroscafo ed i relativi prezzi cliccare QUI.

Dove sostare in camper a Santa Lucia di Isonzo

📍Parcheggio
Modrejce 2, Most na Soči, Slovenia
N 46.158122 E 13.742550
Punto sosta senza servizi, solo diurno, di fronte al lago. Da qui si può fare la passeggiata panoramica e arrivare al piroscafo.

Slovenia in Camper: Canale d’Isonzo o Kanal ob Soči

Appartenuto all’Italia fino al 1947, come Caporetto ed anche Santa Lucia, Canale d’Isonzo ha un impronta barocca e lo stile friulano con le case a ballatoi. Il borgo è sviluppato sulla riva del fiume al quale si affaccia con la sua veste migliore se guardato oltre in ponte.

Canale d'Isonzo, Kanal ob Soči
Canale d’Isonzo, Kanal ob Soči

Il suddetto ponte è stato menzionato anche da Ernest Hemingway nel suo capolavoro “Addio alle armi”, ispirato dalla sua esperienza come autista delle ambulanze della croce rossa americana, durante la prima guerra mondiale.

É stato distrutto e ricostruito varie volte e quello che vediamo adesso è del 1920, poichè durante il secondo conflitto mondiale è stato risparmiato. É un segno riconoscibile del paese che richiama molti artisti e visitatori, ma la vera attrattiva è quella che lo vede protagonista ogni anno ad agosto con l’evento “Salto dal Ponte”. Per questo evento, al centro del ponte è presente una targa e un trampolino.

Dove sostare in camper a Canale d’Isonzo

📍Parcheggio
Gradnikova ulica 25, Kanal, Slovenia
N 46.089600 E 13.634700
Punto sosta TEMPORANEO con stalli da auto, molto tranquillo, vicino al campo sportivo. No campeggio e no pernottamento.

📍Camping Korada
Grajska cesta, Kanal, Slovenia
N 46.087922 E 13.633067
Vicino al centro e al fiume, con elettricità, bagni e docce calde.

Il Ponte di Salcano

Ricostruito dopo le distruzioni delle guerre, il Ponte di Salcano ha un grande primato: è l’unico ponte ad arcata unica in pietra tagliata, più lungo del mondo, con i suoi 85 metri di lunghezza.

Ponte di Salcano

Fa parte della Ferrovia Transalpina, inaugurata nel 1906, dove passa la linea Jezenice-Trieste ed attraversa gran parte delle zone più belle della Slovenia come Bled, Bohinj ed i borghi che ho descritto sopra. Da Maggio a Settembre è in funzione il treno storico a vapore molto suggestivo ed interessante.

Per vedere il ponte abbiamo sostato pochi minuti di lato alla strada molto trafficata, prestando attenzione.

Gorizia e Nova Gorica

Due città gemelle accomunate dallo stesso nome, ma divise dal confino italo-sloveno, crollato definitivamente il 21 Dicembre del 2007, data in cui la Slovenia è entrata a far parte del trattato di Schengen.

Nova Gorica (nuova Gorizia) è stata costruita inetramente nel dopoguerra per ridare un centro amministrativo all’area che apparteneva a Gorizia e che fu poi spostata alla Jugoslavia, ora Slovenia. Il centro storico pertanto, non ha edifici storici, ma solo quartieri costruiti nello stile popolare sovietico.

Nova Gorica
Nova Gorica

Definita per molti anni “la Nizza Austriaca” per essere stata la meta prediletta della borghesia asburgica, Gorizia è una cittadina interessante anche se a volte ritenuta secondaria. 
Dal promontorio domina il Castello, risalente all’XI secolo, al quale si accede attraversando l’antica Porta Leopoldina e dal quale si può vedere la città nel suo insieme, e le colline slovene dall’altro lato. All’interno ospita il Museo del Medioevo Goriziano, mentre al piano nobile si possono ammirare la sala del Conte, il salone degli Stati Provinciali e la sala della Musica.

Castello di Gorizia
Castello di Gorizia

Il Castello è all’interno di Borgo Castello, il cuore della Gorizia più antica, dove è presente anche la preziosa Chiesetta di Santo Spirito, edificata in pietra nel 1300, con un rosone al centro ed il campanile a vela.
Nel quartiere si può visitare anche il Museo della Grande Guerra dove ripercorrere la storia a ritroso e non dimenticare quello che è stato.

Ma la vera sorpresa di Gorizia è il Piazzale della Transalpina: il vero punto di unione con la Slovenia che fino a pochi anni fa era chiuso. Il 1 Maggio del 2004, con l’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea, fu abbattuto un pezzo di recinzione con una grande festa ed una targa ricorda quel giorno memorabile. Al suo posto è stato creato un mosaico con una piccola piastrella dorata che indica le due nazioni ed è divertente fare una foto con un piede in Italia e l’altro in Slovenia. Il mosaico è stato creato dagli studenti della scuola mosaicisti di Spilimbergo

Piazzale della Transalpina, Gorizia
Piazzale della Transalpina, Gorizia

La via più antica di Gorizia è via del Rastello che risale al 1300 ed era chiusa da un cancello (il rastello appunto) che divideva i benestanti dal contado. Da qui si accede al centro storico oppure si può salire al castello.

Gorizia, via del Rastello
Gorizia, via del Rastello

Le due chiese principali di Gorizia sono il Duomo, semplice e candido, intitolato ai Santi Ilario e Taziano e la Chiesa di Sant’Ignazio imponente e maestosa, con i campanili a cipolla in stile austriaco, situata in Piazza della Vittoria, la principale della città.

Dove sostare in camper a Gorizia

📍Parcheggio Camper
Viale Oriani, 2 Gorizia (GO)
N 45.945652 E 13.615868
Attrezzato con camper service, gratuito, a 900 metri dal centro.

Si conclude qui il nostro itinerario in Slovenia nella Valle dell’Isonzo, ma torneremo presto per visitare altri luoghi interessanti di questa nazione europea.

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6 commenti su “Slovenia in camper: la Valle dell’Isonzo

  1. Grazie Veronica. I tuoi articoli sono sempre molto interessanti e descritti in modo dettagliato. Molto utili. Speriamo di seguirli al più presto. Buona serata. Roberta e Adriano

    Piace a 1 persona

  2. Maria Cristina Cascelli

    Tempismo perfetto, per quanto mi riguarda. Con mio marito, siamo in procinto di partire proprio per un giro in Slovenia e questo reportage ci torna utilissimo. Seguo da un po’ il tuo blog e sono contenta di poter usufruire finalmente dei tuoi preziosi consigli. Grazie Veronica. Maria Cristina

    Piace a 1 persona

  3. Massimo

    grazie, molto utili le indicazioni geografiche dove parcheggiare.

    Piace a 1 persona

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